Da giovedì 10 dicembre, fino al 10 gennaio 2010, la Galleria “Il Saggiatore” di Via Margutta, a Roma, torna a proporre il Maestro Angelo Fois (Bosa 1910 - Roma 1988). La retrospettiva raccoglie un nucleo di circa trenta opere ad olio su masonite datate tra la metà degli anni Quaranta e la fine dei Settanta.
“[...] Osservare oggi le opere di questo artista, significa tuffarsi nel passato prossimo della pittura per ritrovarvi l’eco di alcuni tra i più significativi fermenti che hanno connotato il clima culturale, non soltanto capitolino, in un arco di tempo compreso tra le due guerre e buona parte degli anni Sessanta.
Un piacevole balzo indietro negli anni, quindi, è quello suscitato dall’osservazione delle opere che Fois ha realizzato di preferenza su masonite e quasi sempre in formati piuttosto contenuti. Scelta, quest’ultima, non priva di significato perché coerente con la sua presa di distanza dall’idea di una monumentalità evidentemente incompatibile con la dimensione intima e personale di molti dei suoi soggetti più ricorrenti. [...]
Artista introverso, per tutta la sua carriera – iniziata con il suo arrivo a Roma a soli sedici anni, nel 1926 - Fois ha fissato il suo sguardo di pittore su situazioni e cose offerte da una quotidianità priva di clamori, di una semplicità pura, senza furbi ammiccamenti, cercando sempre di cogliere il lato poetico della realtà celato dietro l’apparenza del banale.
Ed è nel particolare approccio con la realtà, fatto di esperienze, contatti diretti, partecipazione emotiva con i fatti priva di mediazioni - caratteristica che questo artista ha espresso e conservato per tutto l’arco della sua esistenza - che si può individuare uno degli elementi più incisivamente connotanti dell’intera sua opera [...]”.
Notizia Biografica – Figlio di calzolaio, sesto di sette fratelli, Angelo Fois sente il richiamo dell’arte sin da ragazzo. Comincia modellando la creta e tracciando i primi schizzi ad acquarello. Lasciata la Sardegna appena sedicenne, viene a Roma, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti e perfeziona la sua formazione artistica. Le prime mostre risalgono al 1937. Solidamente inserito nella cultura contemporanea, costruisce un personale mondo poetico nutrito di una magia sospesa in un’aria di quotidianità familiare e privata. Partecipa a importanti rassegne (Biennale e Quadriennale Romana, Mostre di Via Margutta, Maggio della Pittura Romana, Mostra d’Oltremare di Napoli, Arti Figurative di Roma e del Lazio) ricevendo numerosi premi e riconoscimenti. Sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.
Angelo Fois. I colori della quotidianità
A cura di Andrea Romoli Barberini
Galleria d’Arte “Il Saggiatore”
Via Margutta 83/b, 00187 Roma
Durata: 10 dicembre 2009 - 10 gennaio 2010
Inaugurazione giovedì 10 dicembre, ore 18,30
Ingresso e orario: Dal martedì al sabato, dalle 12,00 alle 19,30.
Aperto nelle domeniche del 13 del 20 dicembre e del 3 gennaio dalle 12 alle 17.30.
Catalogo in galleria
“[...] Osservare oggi le opere di questo artista, significa tuffarsi nel passato prossimo della pittura per ritrovarvi l’eco di alcuni tra i più significativi fermenti che hanno connotato il clima culturale, non soltanto capitolino, in un arco di tempo compreso tra le due guerre e buona parte degli anni Sessanta.
Un piacevole balzo indietro negli anni, quindi, è quello suscitato dall’osservazione delle opere che Fois ha realizzato di preferenza su masonite e quasi sempre in formati piuttosto contenuti. Scelta, quest’ultima, non priva di significato perché coerente con la sua presa di distanza dall’idea di una monumentalità evidentemente incompatibile con la dimensione intima e personale di molti dei suoi soggetti più ricorrenti. [...]
Artista introverso, per tutta la sua carriera – iniziata con il suo arrivo a Roma a soli sedici anni, nel 1926 - Fois ha fissato il suo sguardo di pittore su situazioni e cose offerte da una quotidianità priva di clamori, di una semplicità pura, senza furbi ammiccamenti, cercando sempre di cogliere il lato poetico della realtà celato dietro l’apparenza del banale.
Ed è nel particolare approccio con la realtà, fatto di esperienze, contatti diretti, partecipazione emotiva con i fatti priva di mediazioni - caratteristica che questo artista ha espresso e conservato per tutto l’arco della sua esistenza - che si può individuare uno degli elementi più incisivamente connotanti dell’intera sua opera [...]”.
(Andrea Romoli Barberini)
Notizia Biografica – Figlio di calzolaio, sesto di sette fratelli, Angelo Fois sente il richiamo dell’arte sin da ragazzo. Comincia modellando la creta e tracciando i primi schizzi ad acquarello. Lasciata la Sardegna appena sedicenne, viene a Roma, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti e perfeziona la sua formazione artistica. Le prime mostre risalgono al 1937. Solidamente inserito nella cultura contemporanea, costruisce un personale mondo poetico nutrito di una magia sospesa in un’aria di quotidianità familiare e privata. Partecipa a importanti rassegne (Biennale e Quadriennale Romana, Mostre di Via Margutta, Maggio della Pittura Romana, Mostra d’Oltremare di Napoli, Arti Figurative di Roma e del Lazio) ricevendo numerosi premi e riconoscimenti. Sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.
Angelo Fois. I colori della quotidianità
A cura di Andrea Romoli Barberini
Galleria d’Arte “Il Saggiatore”
Via Margutta 83/b, 00187 Roma
Durata: 10 dicembre 2009 - 10 gennaio 2010
Inaugurazione giovedì 10 dicembre, ore 18,30
Ingresso e orario: Dal martedì al sabato, dalle 12,00 alle 19,30.
Aperto nelle domeniche del 13 del 20 dicembre e del 3 gennaio dalle 12 alle 17.30.
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