Picasso è stato un uomo con una personalità molto forte e controversa. Molte sono state le donne che lo hanno accompagnato nel corso della sua vita; sembra che il grande genio della pittura del '900 non riuscisse a vivere da solo. Ma cosa hanno significato le donne per lui? Che spazio hanno occupato nei suoi pensieri, nella sua arte? E come hanno influito nella sua vita? Che tipo di relazioni affettive e sessuali ha potuto stabilire un uomo che fin da bambino si è sentito diverso dagli altri? Nei ritratti che Picasso realizza in modo compulsivo c'è qualcosa di antropofago, quasi un tentativo di esorcizzare i propri sentimenti... eppure le donne lo hanno amato. Quale strano masochismo ha fatto sì che molte divenissero pazze per lui?
Ne Le donne di Picasso Paula Izquierdo risponde a tutte queste domande, spiegando il comportamento dell'artista e dando voce alla sua anima, fino a far emergere la figura di un uomo contraddittorio, in permanente conflitto con se stesso: appassionato, grande lavoratore, a volte estremamente distruttivo, altre molto tenero.
Utilizzando la chiave della sessualità, in questo saggio chiarificatore la Izquierdo mette abilmente a nudo le crudeltà del genio e consegna al lettore un nuovo interessante Picasso, l'uomo, capace di creare le sue donne attraverso l'arte ma anche di trasformare il pennello in una spada con cui distruggerle.
Il saggio è corredato da alcune foto delle donne amate da Picasso e dalle stampe di quadri che le ritraggono.
Paula Izquierdo è nata a Madrid ne 1962 ed è laureata in psicologia. Collabora con "ABCD Cultural". Ha pubblicato vari libri tradotti in molti paesi. Di lei Cavallo di Ferro ha pubblicato il romanzo La mancanza (2007) e Libere! - 21 storie di donne radicali (2009).
Paula Izquierdo. Le donne di Picasso
Cavallo di Ferro editore, pp. 224, euro 16,00 - da aprile
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