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mercoledì 3 marzo 2010

Davide Brace - Arianna Vairo. Comer

Comunicato stampa

In occasione di BilBOlbul - Festival Internazionale del Fumetto, Il Posto ospita il progetto espositivo-narrativo COMER, ideato dall’illustratrice milanese Arianna Vairo e sceneggiato da Davide Brace. Le illustrazioni e le tavole a fumetto realizzate da Arianna Vairo si basano su scene e personaggi creati da Davide Brace e in seguito sviluppati separatamente da Andrea Scarabelli, Antiniska Pozzi, Diego Fontana, Giovanni Fantasia, Iosonouncane e Valerio Millefoglie.
La narrazione prende vita da una grande tavola illustrata posta sul palco del locale: una scena corale, un'istantanea del ristorante e dei suoi clienti colti in un momento non definito. Sulle pareti laterali altre illustrazioni mettono a fuoco, con inquadrature e soggettive degli stessi personaggi, momenti che seguono o anticipano le vicende suggerite nella tavola centrale. In questo modo, attraverso l’accostamento e il riordino delle immagini, è possibile ricostruire le singole storie in modo più o meno soggettivo, assecondando mentalmente la propria visione dei fatti. Ad arricchire ulteriormente trame e possibilità si innestano le vicende raccontate parallelamente dai sei autori, cui è stato affidato un unico personaggio da sviluppare in piena libertà.
Guardare mangiare. Il ristorante è luogo di socialità e di piacere, quasi mai ci si va per vera fame. Per questa sua natura è un contenitore privilegiato di umanità, nelle sue più svariate sfaccettature e forme, ognuna con la propria storia. Vissuta, raccontata o semplicemente immaginata.
Le pareti del Posto diventano il supporto sul quale si snoda l’idea di Arianna Vairo e Davide Brace, pensata ed elaborata dopo un periodo di osservazione delle dinamiche interne del ristorante.
Sfruttando le caratteristiche del luogo e la ripartizione in due ambienti adiacenti e della stessa lunghezza, il duo sviluppa ed amplia il racconto in due distinte sezioni.
La prima prende avvio dalla grande tavola illustrata posta sul palco, in posizione dominate, che descrive una scena corale, una sorta di istantanea del ristorante e dei suoi ospiti, colti in un momento casuale e non ben definito. Da questa visione centrale esplodono le tavole più piccole, che mettono a fuoco, con inquadrature e soggettive, gli stessi personaggi visti nel ritratto di gruppo, ora ripresi in un tempo che precede o segue di poco lo svolgimento della scena madre. In questo modo, attraverso l'accostamento continuo e il riordino delle immagini è possibile per il fruitore ricostruire la varietà di digressioni e sequenze, rimandi e collegamenti, iniziando ad entrare nelle singole storyline dei protagonisti. Tutto ciò in modo del tutto soggettivo: ciascun lettore può montare mentalmente il fumetto assecondando una propria versione dei fatti.
Nel secondo ambiente una serie di tavole a fumetti racconta in forma di frammenti narrativi e flashback episodi estratti dalla storia personale di alcuni dei personaggi conosciuti nella prima sala, circostanze non più necessariamente legate alla scena principale. Le singole vicende infatti sono il frutto della penna e della creatività di diversi autori chiamati ad intervenire per l’occasione, ai quali viene accordata la massima libertà narrativa. Unico spunto di partenza è l’immagine di un personaggio. Storyline parallele ed incrociate, in cui si articolano storie e personaggi diversi e in cui non manca il colpo di scena finale. Realtà o finzione?
Le tavole illustrate e a fumetto (rigorosamente originali) sono di Arianna Vairo, milanese, classe 1985. Dopo gli studi artistici realizza illustrazioni e disegni per diverse riviste, per gruppi musicali italiani come Mariposa e Julie's Haircut, e per il portale musicale Rockit. Collabora con Cabila Edizioni realizzando diverse copertine e il libro illustrato Dove vanno le iguane quando piove. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre tra Milano, Bologna, Roma, Genova, Barcellona e Stoccolma. Si sta specializzando nelle tecniche di stampa incisoria collaborando con la stamperia Il Foglio a Milano.
A Davide Brace è affidata la creazione dei personaggi e la sceneggiatura delle vicende narrate nella prima sezione. Ingegnere elettronico (forse pentito, nel dubbio disoccupato), cantautore, performer e musicista coinvolto in vari progetti. Membro fondatore del collettivo Tafuzzy col quale produce opere artistiche ed organizza eventi. Collaboratore in veste di critico musicale e giornalista di alcune testate web e cartacee. Appassionato di fanzine, fumetti, illustrazioni, tecniche di stampa, street writing.
Insieme hanno selezionato sei autori, Andrea Scarabelli, Antiniska Pozzi, Diego Fontana, Giovanni Fantasia, Iosonouncane e Valerio Millefoglie, cui sono stati affidati i sei personaggi già precedentemente delineati, sia fisicamente che caratterialmente.
L’evento è inserito nel calendario espositivo Attorno al Festival di BilBOlbul, Festival internazionale di fumetto, giunto quest’anno alla sua quarta edizione (Bologna, 4-7 marzo 2010).

COMER
un progetto ideato da Arianna Vairo e Davide Brace per Il Posto
inserito nel calendario Attorno al Festival BilBOlbul
a cura di Stefania Marconi e Marta Papini - Articolture
Inaugurazione: 5 marzo 2010, ore 19.00
Dal 6 marzo al 4 aprile 2010
c/o Il Posto – via Massarenti 37, 40138 Bologna
www.ilposto.bo.it/blog
Orari: Martedì-Domenica ore 12.00-15.00 / 19.00-24.00
Ingresso libero

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