Comunicato stampa
Il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta, dal 22
maggio al 15 settembre 2013, Soft Work, la prima mostra personale a Roma di
Sterling Ruby – la cui ricerca spazia tra scultura, pittura, disegno,
fotografia e video –, attivo a Los Angeles e riconosciuto a livello
internazionale come uno degli artisti più significativi e originali di questi
ultimi anni.
Soft Work, già ospitata al Centre d'Art Contemporain di
Ginevra (febbraio – aprile 2012), al FRAC Champagne-Ardenne di Reims (maggio –
agosto 2012) e alla Konsthalle Bonniers di Stoccolma (dicembre 2012 – marzo
2013), sarà a Roma per la tappa conclusiva del tour europeo, la più lunga e con
il maggior numero di opere, di cui molte create appositamente per il nuovo
allestimento al MACRO Testaccio.
L’esposizione, curata da Maria Alicata, con l’organizzazione
generale di Damiana Leoni e il contributo di Depart Foundation e SINV, è
concepita dall’artista come un’unica e grande opera: un'unica istallazione
composta da “sculture morbide” aventi le sembianze di grandi cuscini. Ogni
tappa della mostra presenta una serie, in continua evoluzione, di questi
morbidi e “mostruosi” corpi scultorei, dalla forma sporgente ed appesi nello
spazio.
L’artista trasforma simboli di tranquillità e comodità
domestica, come cuscini, coperte e trapunte, in veri e propri oggetti scultorei
che sembrano suggerire l’ingannevole natura delle quotidiane certezze
domestiche. Riesce così a mettere in discussione l’idea – fortemente radicata
nella cultura americana – di sicurezza del focolare domestico, portando a galla
con le sue opere proprio quelle paure su cui si fonda la visione americana
della casa: luogo sicuro, nido protettivo, rifugio.
Inoltre, utilizzando una tecnica tradizionalmente
“femminile”, quella del cucito, – e dietro cui si cela una sottile ironia sul
concetto di “mascolinità” in rapporto alla vita domestica – l’artista camuffa
dietro sembianze giocosamente pop, immagini in realtà minacciose e aggressive. Così
i cuscini a forma di gigantesche gocce, che pendono dall’alto, non sono che un
richiamo alle lacrime (immagine, tra l’altro, comune tra i tatuaggi dei
carcerati) e alla sofferenza, mentre le enormi e vampiresche bocche spalancate
sono un’allusione all’insaziabile consumismo americano.
Si ringrazia lo Sterling Ruby Studio e le gallerie Sprüth
Magers (Berlino, Londra) e Xavier Hufkens Gallery (Bruxelles).
Sterling Ruby sarà protagonista di altri due appuntamenti:
mercoledì 22 maggio 2013, alle ore 18.00 terrà una lecture all’auditorium di
MACRO (via Nizza), mentre venerdì 24 maggio 2013 la Fondazione Memmo – Arte
Contemporanea (Palazzo Ruspoli, via del Corso 418, Roma) presenterà un ampio
numero di opere inedite dell'artista, provenienti dalla collezione privata
dello stesso Sterling Ruby. La mostra, aperta al pubblico fino al 15 settembre
2013 a ingresso gratuito, vedrà esposti lavori bidimensionali e collage
realizzati nell'ultimo decennio e scelti personalmente dall'artista per
l'occasione.
Sterling Ruby, nato a Bitburg (Germania) nel 1972, vive e
lavora a Los Angeles. I suoi lavori sono stati esposti in numerosi musei e
istituzioni, tra cui l’Ullens Center for Contemporary Art di Pechino, il MoMA
di New York, il Museum of Contemporary Art di Chicago, l’Institute of
Contemporary Art di Philadelphia, il Walker Art Center di Minneapolis, il
Garage Centre for Contemporary Culture di Mosca, la Saatchi Gallery di Londra e
il Baibokov Art Projects di Mosca. Tra le sue mostre personali si segnalano
quelle presso il Museum of Contemporary Art di Los Angeles (2008), il Drawing
Center di New York (2008), la GAMeC di Bergamo (2009), la galleria Hauser e
Wirth di Londra, la Kukje Gallery di Seul (2013), il Museum Dhondt-Dhaenens di
Gand in Belgio (in programma). La sua mostra Soft Work, prima di essere
presentata al MACRO, è stata ospitata al Centre d'Art Contemporain di Ginevra
(24 febbraio – 22 aprile 2012), al Frac Champagne-Ardenne a Reims (25 maggio
2012 – 26 agosto 2012) e alla Konsthalle Bonniers di Stoccolma (15 dicembre
2012 – 17 marzo 2013). Molte sue opere appartengono ad importanti collezioni
internazionali, tra cui quella del Guggenheim Museum di New York, dell’Hammer
Museum di Los Angeles, dell’Honart Museum di Teheran, del Museum of
Contemporary Art di Chicago, del Museum of Contemporary Art di Los Angeles, del
MoMA di New York, del Seattle Art Museum di Washington e della Tate di Londra.
Titolo mostra: Sterling Ruby. Soft Work
Apertura al pubblico: 22 maggio - 15 settembre 2013
Inaugurazione: martedì 21 maggio 2013, ore 19.00
Sede: MACRO Testaccio, Padiglione B, piazza O. Giustiniani
4, Roma
Orario: da martedì a domenica, ore 16.00-22.00 (la
biglietteria chiude 30 minuti prima)
Ingresso MACRO Testaccio: tariffa intera 6 €, tariffa
ridotta 4 €
Ingresso MACRO via Nizza + MACRO Testaccio: tariffa intera
non residenti 14,50 €, residenti 13,50 €, tariffa ridotta non residenti 12,50
€, residenti 11,50 €
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