Partirà il 23 maggio il ciclo di eventi e
iniziative artistiche a Volterra per il biennio 2014/2015: a dare il via sarà la
grande esposizione dedicata a Rosso Fiorentino. Il suo capolavoro
assoluto, La Deposizione dalla Croce, sarà al centro di un omaggio che
coinvolgerà tutti i più prestigiosi spazi di Volterra.
“Rosso
Fiorentino. Rosso Vivo. La Deposizione, la Storia, il ‘900, il
Contemporaneo”, promosso dal Comune di Volterra in collaborazione con la
Diocesi e prodotto e organizzato da Arthemisia Group, vede l’ideazione e
la regia di Alberto Bartalini e la curatela di Vittorio Sgarbi. Grandi
artisti del passato, del ‘900 e contemporanei saranno esposti negli
spazi volterrani in sei diversi allestimenti, ognuno dei quali offrirà
spunti e riflessioni su Rosso Fiorentino e La Deposizione. La novità
assoluta è che per l’intero anno Pinacoteca, Museo Etrusco Guarnacci,
Palazzo dei Priori, Teatro Romano, Battistero di San Giovanni ed
Ecomuseo dell’Alabastro saranno visibili tutti con un unico biglietto,
acquistabile in uno qualunque degli spazi.
Un evento unico, che vede
la sinergia tra pubblico e privato proprio attraverso Arthemisia Group,
società leader a livello nazionale per la produzione di mostre d’arte ed
eventi culturali, che ha creduto fortemente nel progetto di
valorizzazione della Città: una coraggiosa ambizione sotto il segno
della cultura. Una serie di spettacoli, manifestazioni, dibattiti e
molto altro coinvolgeranno l’intera Città per la stagione 2014/2015:
Volterra si prepara a divenire il più suggestivo Museo diffuso al mondo
dedicato a un artista.
“Rosso Fiorentino. Rosso Vivo. La Deposizione,
la Storia, il ‘900, il Contemporaneo”: è questo il titolo del grande
evento intorno al quale Volterra svilupperà un intero biennio
all’insegna dell’arte e della cultura. Per evocare l’unicità
dell’esposizione si potrebbe cominciare dalla forza di un artista
assoluto, che si può addirittura definire il padre dell’anticonformismo.
E ancora si potrebbe partire dalla sua opera più significativa, La
Deposizione della Croce, capolavoro che il mondo invidia e la storia
dell’arte celebra. O di una Città culla della cultura etrusca, emblema
della tradizione dell’alabastro e sede di una serie di magnifici musei e
spazi espositivi. Ma la verità è che questa operazione trova il suo
punto di massima originalità nel fatto che, per la prima volta in
Italia, una serie di luoghi di grandissimo valore storico si trasformano
attraverso opere di artisti mirabili, dando vita a un vero sistema
culturale, estraneo ai soliti impianti espositivi museali, che animerà
Volterra per il biennio 2014/2015.
L’arte intesa come la più alta tra
le espressioni dell’uomo: questo il concetto che l’amministrazione
volterrana vuole ribadire, creando un evento in grado di animare la
città e sviluppare una serie di appuntamenti imperdibili.
La più
importante società privata a livello nazionale nel campo artistico e
culturale, Arthemisia Group, è impegnata in prima linea in questo
imponente progetto di rilancio della Città: «Crediamo fortemente nel
“Progetto Volterra” – dice la presidente di Arthemisia Group Iole Siena –
e per questo abbiamo deciso di mettere tutti noi stessi per la
realizzazione di questo biennio all’insegna dell’arte, certi che
l’investimento per la valorizzazione di questa Città possa diventare un
esempio per tutta l’Italia».
La valenza culturale e artistica è
infatti irripetibile, perché dal 23 maggio 2014 al 31 dicembre 2015 chi
visiterà la Città potrà godere di una esposizione diffusa, che avrà come
fulcro centrale proprio il più grande capolavoro di Giovan Battista di
Jacopo, detto Rosso Fiorentino: La Deposizione dalla Croce, definita da
Vittorio Sgarbi «l’anima di Volterra». Dipinta nel 1521 per la Cappella
della Croce di Giorno presso la Chiesa di San Francesco a Volterra,
questo quadro rappresenta un importante momento nella storia dell’arte
italiana, quando pittori come il Rosso cercarono di elaborare un nuovo
canone pittorico che andasse oltre a quanto era stato raggiunto con il
Rinascimento. L’impressionante modernità dell’opera, ne fa
indiscutibilmente un capolavoro dell’arte italiana. Il pittore realizza
una figurazione naturalistica e contemporaneamente astratta, adattando
la luce a quella dell’ambiente per cui era progettato e agli affreschi
che lo decoravano.
«In Rosso Fiorentino si possono vedere cubismo,
astrattismo, arte concettuale – dice Vittorio Sgarbi, curatore della
mostra – e il pubblico potrà ammirare Rosso Fiorentino attraverso il
lavoro di vari artisti. È molto interessante pensare che alcuni di
questi artisti potrebbero non aver mai conosciuto l’opera di Rosso, ma
ne riproducono l’irregolarità, l’eccentricità o l’essenzialità.»
Proprio la contemporaneità di questo dipinto è stata la base di partenza per la chiamata a raccolta di grandi artisti.
L’
Architetto Alberto Bartalini, ideatore e regista dell’evento ama
progettare spazi urbani attraverso segni d'arte che con essi
interagiscono per contenuti ed estetica, dice a proposito: «Lavorando a
questo progetto, ho voluto mettere in evidenza la teatralità che si cela
all'interno della Deposizione, in particolare enfatizzando il cartone
teatrale rispetto all'opera pittorica finita. Mi sono voluto confrontare
così con la Storia, con il '900 e il Contemporaneo, attraverso vari
artisti, forme espressive e luoghi architettonici eccellenti per la
Città, creando un percorso fuori da ogni schema museale canonico.»
Scultori
e pittori saranno esposti presso gli spazi di Palazzo dei Priori,
Pinacoteca Civica, Museo Etrusco Guarnacci, Battistero di San Giovanni,
Teatro Romano, Ecomuseo dell'Alabastro e si alterneranno nel corso
dell’esposizioni: questo darà vita a un continuo rinnovamento
dell’iniziativa, che vedrà eventi dedicati continui. Fino al 31 dicembre
2015 questo grande omaggio a Rosso Fiorentino, la più originale e
spettacolare manifestazione mai dedicata al grande maestro nato a
Firenze nel 1495, sarà visibile con un solo biglietto valido per tutti i
luoghi, la Volterra Card, che permetterà a ogni visitatore di godere
della sorprendente esposizione diffusa per la Città.
Titolo mostra: Rosso Fiorentino. Rosso Vivo. La Deposizione, la Storia, il ‘900, il Contemporaneo
A cura di: Vittorio Sgarbi
Regia di: Alberto Bartalini
Luogo: Volterra (PI)
Periodo: 23 maggio 2014 - 31 dicembre 2015
Sedi e Orari:
Pinacoteca Civica: tutti i giorni 9.00-19.00
Ecomuseo dell’Alabastro: tutti i giorni 9.30-19.00
Battistero di san Giovanni: tutti i giorni 10.00-18.00
Palazzo dei Priori: tutti i giorni 10.30-17.30
Museo Etrusco Guarnacci: tutti i giorni 9.00-19.00
Teatro Romano: tutti i giorni 10.30-17.30
(le biglietterie chiudono un’ora prima)
Biglietti: Intero € 14,00; Ridotto € 12,00; Ridotto Gruppi € 10,00; Scuole € 5,00; Famiglia € 20,00 (2 adulti + 2 bambini)
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