Comunicato stampa
Lo sguardo di Paolo Consorti si è sempre posato sull'uomo, sui suoi comportamenti e vicissitudini, attraverso una tecnica che coniuga alla lezione dell'arte classica, il linguaggio contemporaneo della multimedialità. Le immagini di Frames, in mostra alla Galleria Teknè di Potenza dal 18 settembre al 31 ottobre, sono l'ennesima prova, ampiamente superata, in questo senso. Esse costituiscono un'installazione che indaga le pieghe della miseria umana: se il punto di partenza e di riferimento è il III Canto dell'Inferno di Dante, l'opera si apre poi ad una considerazione di più ampia portata sull'uomo.
Lo sguardo di Paolo Consorti si è sempre posato sull'uomo, sui suoi comportamenti e vicissitudini, attraverso una tecnica che coniuga alla lezione dell'arte classica, il linguaggio contemporaneo della multimedialità. Le immagini di Frames, in mostra alla Galleria Teknè di Potenza dal 18 settembre al 31 ottobre, sono l'ennesima prova, ampiamente superata, in questo senso. Esse costituiscono un'installazione che indaga le pieghe della miseria umana: se il punto di partenza e di riferimento è il III Canto dell'Inferno di Dante, l'opera si apre poi ad una considerazione di più ampia portata sull'uomo.
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