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domenica 5 luglio 2009

Brevi In Arte

a cura di Francesco Mastrorizzi

FESTIVAL DEL LIBRO POSSIBILE
Polignano a Mare (BA)
8 - 11 luglio

Polignano a Mare ospita anche quest’anno nelle caratteristiche piazzette del suo centro storico la tradizionale rassegna letteraria "Festival del libro possibile". Quattro serate, a partire dalle 21, all’insegna delle buone letture e di tutte le maggiori novità in campo editoriale. Occhi puntati su temi e generi diversi, per abbracciare un pubblico sempre più vasto. Un’occasione imperdibile per le piccole case editrici e per quegli autori – in particolare giovani – ancora poco noti e desiderosi di usufruire di una vetrina d’eccezione.
Per orientare al meglio il pubblico sono stati tracciati alcuni percorsi tematici, che quest’anno ruotano intorno alla società, all’impegno civile, alla comunicazione e alla valorizzazione del territorio. In calendario grandi ospiti, a partire da alcuni tra i più noti giornalisti televisivi e della carta stampata, da Enrico Mentana a Maurizio Belpietro. Per la narrativa è prevista la presenza di Alberto Bevilaqua, Gaetano Cappelli, Francesco Durante e molti altri. Non mancheranno momenti riservati alla comicità, con le interviste impossibili di Dario Vergassola.
L’intero programma e ulteriori informazioni sulla manifestazione sono disponibili sul sito www.libropossibile.com.

MASSIMO MARIANO AL FESTIVAL DEI DUE MONDI
Chiostro di San Nicolò, Spoleto
Fino al 30 agosto

L’artista marchigiano Massimo Mariano esporrà in concomitanza con il "Festival dei Due Mondi di Spoleto", all’interno del Chiostro di San Nicolò. Vittorio Sgarbi ha voluto personalmente inserire una delle sue ultime scoperte all’interno della rassegna d’arte contemporanea che si svolgerà a Spoleto durante il Festival e per tutto il periodo estivo. Così oltre a Lino Frongia, Roberto Coda Zabetta, Klaus Karl Mehrkens e Filippo Dobrilla, i numerosi visitatori e turisti che accorreranno a Spoleto, potranno apprezzare anche l’opera di Massimo Mariano, che Vittorio Sgarbi ha soprannominato il “Ligabue delle Marche”. Un nome che gli deriva dalla dimensione istintiva, energica, vitalistica ed antiaccademica della sua pittura.
L’esposizione di Massimo Mariano riserverà una sorpresa particolarissima, una mostra in cui l’artista esporrà i suoi lavori in corso d’opera. Mariano, infatti, nei giorni del Festival darà sfogo alla propria creatività direttamente davanti al pubblico, che potrà così interagire con lui. Per questo motivo è stato pubblicato un catalogo vuoto, confezionato con 30 pagine completamente bianche ed un’unica opera, “Madonna acrobata”, riprodotta in copertina.

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