Comunicato
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La
ceramica da fuoco, che rappresenta una conquista fondamentale per
l’uomo, quella della cottura degli alimenti, custodisce in sé da
sempre il fascino arcaico del focolare e della materia. L’argilla
rossa, utilizzata per modellare i manufatti che servivano per
cuocere, sarà il file rouge tra l’ambiente domestico del XIX
secolo e la quarta mostra Cotture,
ceramica da fuoco in Puglia di Casa Vestita, (via Crispi 63/a) che inaugura a Grottaglie (TA) il
1° agosto e sarà esposta fino al 1° settembre.
Saranno più di
cento i prodotti artigianali antichi protagonisti del percorso
espositivo, in diverse forme ceramiche e tutte già utilizzate nel
corso dei secoli per la cottura degli alimenti. La novità della
mostra riguarda gli spazi che quest’anno si arricchiscono
estendendosi all’interno delle antiche cisterne.
Quartaredde,
tiedde e tieste di diverse dimensioni e mai uguali, utilizzati in
passato per la cottura delle tipiche pietanze pugliesi, ciùcculatere
e cùcume adoperate per i decotti e per la preparazione del
caffè d’orzo, fràceri fondamentali per riscaldare gli
ambienti domestici durante l’inverno ed una raro alambicco in
argilla; saranno questi alcuni degli oggetti che il visitatore potrà
incontrare all’interno della particolarissima mostra. Un ruolo di
primaria importanza sarà invece dedicato alla pignata, regina
delle pentole pugliesi utilizzata per la cottura dei legumi secchi e
delle classiche fave; manufatto che a volte era rivestito da una
maglia metallica per aumentarne la resistenza agli sbalzi di
temperatura, facendo così assumere alla pignata firrata un
aspetto quasi militaresco.
Cotture,
curata dall’archeologo Simone Mirto e dal ceramista Mimmo
Vestita, espone una preziosissima raccolta, importante non per il
suo valore artistico ma per la rarità dei manufatti dovuta alla
scarsa considerazione subita nel corso dei secoli. La ceramica da
fuoco infatti non è stata mai oggetto di collezionismo poiché una
volta usurata veniva rotta, riutilizzata per scopi edili o gettata
via, a volte all’interno di quei butti (grandi pattumiere
domestiche) che ci hanno restituito l’esemplare rinascimentale
esposto in mostra.
Quest’anno la
mostra estiva di Casa Vestita, continuando nel solco del popolare che
ha contraddistinto il progetto dei curatori fin dall’inizio della
loro collaborazione, proporrà al grande pubblico una produzione
ceramica che non è stata ancora valorizzata abbastanza ma che ha
rivestito nella storia un ruolo di primaria importanza per il genere
umano. L’argilla rossa sarà il filo conduttore, quella materia
estremamente resistente al fuoco ed agli sbalzi di temperatura che
l’uomo ha plasmato fin dai tempi remoti e che gli ha permesso di
raggiungere una tappa fondamentale per la sua evoluzione, la cottura
dei cibi. La ceramica da fuoco nata per soddisfare un necessità
primaria diede così inizio nella preistoria all’arte della
ceramica.
Una produzione
strettamente d’uso ma che come tutta la ceramica popolare
grottagliese custodisce in sé un gusto intrinseco. Infatti dopo aver
realizzato il manufatto al tornio il pignataru,
ceramista addetto alla realizzazione di ceramica da fuoco, dava ad
esso la garbatezza e
staccandolo con un filo di ferro dal tornio ne arrotondava
sapientemente gli angoli vivi alla base in modo che il suo aspetto
non fosse mai spigoloso ma sempre garbato e gentile. Nell’ambito
della mostra sarà possibile visitare la chiesetta rupestre con i
suoi affreschi databili tra il XII e XIV secolo.
Diverse saranno le manifestazioni gastronomiche collaterali che si svolgeranno nell’ambito della mostra, in collaborazione con realtà di carattere locale e nazionale come la quarta edizione di Vino è Musica, l’appuntamento ad hoc per assaporare i vini pugliesi tra installazioni di arte e percorsi enoculturali, il 3 e 4 agosto a Grottaglie.
Diverse saranno le manifestazioni gastronomiche collaterali che si svolgeranno nell’ambito della mostra, in collaborazione con realtà di carattere locale e nazionale come la quarta edizione di Vino è Musica, l’appuntamento ad hoc per assaporare i vini pugliesi tra installazioni di arte e percorsi enoculturali, il 3 e 4 agosto a Grottaglie.
Titolo mostra: Cotture,
ceramica da fuoco in Puglia
Date: 1 agosto - 1
settembre 2013
Sede: Casa Vestita, Via
Crispi 63/a - Quartiere delle Ceramiche, Grottaglie (TA)
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