MUSEO GRACCO – Via Diomede, 8 Pompei
Comunicato stampa
In concorso con le iniziative culturali promosse per la Giornata Internazionale della Donna, o Festa della Donna, dell’8 marzo 2009, il Museo Gracco di Arte Contemporanea e Fotografia di Pompei apre i suoi spazi agli artisti che desiderano rappresentare col disegno, in modo del tutto libero e personale, una modella che poserà per l’occasione. Gli elaborati rimarranno esposti fino a domenica 15 marzo 2009, offrendo ai visitatori del Museo l’opportunità di visionarle durante il normale orario di apertura. Nel corso dei secoli la Donna è stata oggetto dei più antitetici sentimenti. Più dell’uomo stesso è stata adorata e demonizzata, fatta oggetto di culto e persecuzione, amata ed odiata nelle varie identificazioni positive e negative.
Essa è stata considerata terra feconda e madre, demone e morte, angelo, casa, simbolo di tenebra e di perdizione. Per troppo tempo contro la Donna sono stati scagliati sentimenti ed espressioni scaturiti da pregiudizio e animosità, degenerando spesso in violenza e abietta brutalità, che hanno ingiustamente sminuito e offeso la dignità della figura femminile. Questa giornata, e in particolare l’evento in programma al Museo Gracco, costituisce un’occasione concreta in cui la Donna può riscattarsi e acquistare ascendente agli occhi di quanti la osservano. L’universo femminile offre a chi vi si accosta una miriade di sfaccettature di tale complessità, che, nella migliore delle ipotesi, se ne possono appena sfiorare gli immensi confini.
La sensibilità varia, le personalità diverse e l’espressività pittorica individuale degli artisti che interverranno, sembrano essere lo strumento più opportuno per esplorare una tematica così vasta e ispiratrice di molteplici sfumature di senso. Come nella realtà, la rappresentazione della Donna nell’iconografia degli artisti risulterà inevitabilmente varia nella misura in cui ognuno avrà saputo cogliere i diversi aspetti dell’essenza femminile, senza che nessuno stabilisca di essa la verità categorica.
Gli artisti potranno ammirare la modella e rappresentarla secondo molteplici punti di vista, secondo diverse interpretazioni, suggerendo agli spettatori che li vedranno all’opera, al di là del messaggio che l’autore intenderà trasmettere, ulteriori spunti di riflessione su un tema così ricco di suggestioni.
Con questo primo appuntamento il Museo Gracco dà il via ad una serie di incontri settimanali dedicati agli artisti che intendono ispirarsi alla figura umana per i loro studi di disegno dal vero. Gli artisti che desiderano partecipare ad uno o più incontri potranno richiedere informazioni sulla quota di partecipazione e prenotarsi telefonando allo 081 8613784 o inviando un’e-mail a museo@gracco.it
Essa è stata considerata terra feconda e madre, demone e morte, angelo, casa, simbolo di tenebra e di perdizione. Per troppo tempo contro la Donna sono stati scagliati sentimenti ed espressioni scaturiti da pregiudizio e animosità, degenerando spesso in violenza e abietta brutalità, che hanno ingiustamente sminuito e offeso la dignità della figura femminile. Questa giornata, e in particolare l’evento in programma al Museo Gracco, costituisce un’occasione concreta in cui la Donna può riscattarsi e acquistare ascendente agli occhi di quanti la osservano. L’universo femminile offre a chi vi si accosta una miriade di sfaccettature di tale complessità, che, nella migliore delle ipotesi, se ne possono appena sfiorare gli immensi confini.
La sensibilità varia, le personalità diverse e l’espressività pittorica individuale degli artisti che interverranno, sembrano essere lo strumento più opportuno per esplorare una tematica così vasta e ispiratrice di molteplici sfumature di senso. Come nella realtà, la rappresentazione della Donna nell’iconografia degli artisti risulterà inevitabilmente varia nella misura in cui ognuno avrà saputo cogliere i diversi aspetti dell’essenza femminile, senza che nessuno stabilisca di essa la verità categorica.
Gli artisti potranno ammirare la modella e rappresentarla secondo molteplici punti di vista, secondo diverse interpretazioni, suggerendo agli spettatori che li vedranno all’opera, al di là del messaggio che l’autore intenderà trasmettere, ulteriori spunti di riflessione su un tema così ricco di suggestioni.
Con questo primo appuntamento il Museo Gracco dà il via ad una serie di incontri settimanali dedicati agli artisti che intendono ispirarsi alla figura umana per i loro studi di disegno dal vero. Gli artisti che desiderano partecipare ad uno o più incontri potranno richiedere informazioni sulla quota di partecipazione e prenotarsi telefonando allo 081 8613784 o inviando un’e-mail a museo@gracco.it
Dott. Plinio Caio Gracco
Direttore Museo Gracco
www.museogracco.it
Immagine: Tiberio Gracco, Natura Violata, 2008, tecnica mista su tela, cm 100x80
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