a cura di Francesco Mastrorizzi
KLIMT. ALLE ORIGINI DI UN MITO
Fino al 13 luglio 2014
Milano, Palazzo Reale
Realizzata in collaborazione con il Museo
Belvedere di Vienna, la mostra è curata da Alfred Weidinger,
affermato studioso di Klimt e vice direttore del Belvedere, e si
avvale della collaborazione per l’Italia della studiosa klimtiana
Eva di Stefano. Venti gli oli di Gustav Klimt esposti al pubblico.
Una raccolta notevole, se si pensa che al mondo sono cento i dipinti
e gli affreschi di cui si ha notizia e che nel 2012 il Museo
Belvedere, in occasione del 150° anniversario della nascita di
Klimt, ha esposto un totale di quaranta oli nella grande
retrospettiva dedicata al genio austriaco. La mostra di Palazzo Reale
si propone di esplorare gli inizi della carriera di Klimt, tra la
Scuola di Arti Applicate di Vienna e l’attività di decorazione di
edifici pubblici con la Compagnia degli Artisti, costituita nel 1881
assieme a Franz Matsch e al fratello Ernst. Tra i capolavori che è
possibile ammirare: Adamo ed Eva, Famiglia, Girasole, Fuochi fatui,
Acqua in movimento, Salomè, ma anche paesaggi evocativi come Dopo la
pioggia o Mucche nella stalla e i grandi ritratti femminili.
ANDY WARHOL. VETRINE
Fino al 20 luglio 2014
Napoli, Pan - Palazzo delle Arti di Napoli
La mostra, a cura di Achille Bonito Oliva, muove
dal particolare rapporto che lega Andy Warhol alla città di Napoli,
nato a metà degli anni ‘70 attraverso il cineasta Mario Franco e
grazie, soprattutto, all’amicizia con il gallerista Lucio Amelio.
In esposizione 180 opere (disegni, opere uniche, serigrafie in
edizione limitata, acetati, polaroid e oggetti) provenienti da
collezioni private italiane, alle quali si aggiunge il prestito di
due opere-cardine del rapporto intrattenuto dall’artista con la
città di Napoli, conservate, rispettivamente, alla Reggia di Caserta
e al Museo di Capodimonte: Fate presto, nata in seguito al terremoto
in Irpinia del 1980 per il coinvolgimento dell’artista nel progetto
Terræ Motus di Lucio Amelio, e Vesuvius, dalla serie omonima
presentata nel 1985 in una storica personale dell’artista. Il
titolo della mostra è un omaggio alla prima personale allestita da
Warhol nel 1961 nelle vetrine di Bonwit Teller a New York. Il
percorso espositivo si snoda attraverso i ritratti dei personaggi
noti di Napoli e le vedute partenopee delle sue Napoliroid.
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