
In mostra dal 20 giugno al 13 Luglio 2009 venticinque opere d’arte, eseguite con diverse tecniche che – come scrive nella sua recensione Domenico Notarangelo – contengono i segni di una continua maturazione dell’arte di Donato Rizzi: nella quale si accentuano, mano a mano che si procede nel tempo, i suoi interessi verso le culture e le civiltà che lo ispirano. Ed infatti, quando Donato titola un suo quadro “Il cavaliere della Bruna”, l’oggetto del suo dipinto si appalesa solo un pretesto voluto e ragionato, poiché egli guarda ben oltre i contorni della figura, cercandone invece le motivazioni profonde della tradizione, della storia, della civiltà…Quando si sofferma a rigenerare le sagome degli antichi rioni materani, Donato li spoglia dei simboli più appariscenti, li desertifica e li scarnifica fino a renderli metafisici, e su di essi rende palpabile lo sbatter d’ali del genius loci che fu prima durante e dopo la loro creazione, e lascia intuire che la presenza umana può solo contaminarne la perennità…Sempre e in ogni caso, appare chiaro che l’artista, nella ormai raggiunta e consolidata maturità, può guardare ai molteplici e ricchi richiami della storia e delle storie che intende rievocare nelle sue opere, con la mente e la memoria già pronti a ricavarne segni e colori: perché Donato Rizzi, prima di mettere mano alla sua creazione, ha già pensato il quadro, se l’è portato dentro con coscienza e con amore. Il suo stile, infatti, non ammette correzioni e cancellazioni: ogni segno ha un suo posto, e Donato ha mano ferma e pensiero maturo.
Donato Rizzi, nato a Matera nel 1958, da piccolo copiava a matita i capolavori di Michelangelo e disegnava i paesaggi della sua terra e della sua città.
Sin dai suoi esordi, in pieno clima di recupero dei valori culturali delle etnie del Sud del Mondo, si appassiona allo studio della musica e dell’arte africana. Ha vissuto a Parigi per diversi anni avendo diretti contatti con artisti e gruppi di varie etnie africane. Tornato a Matera, nella sua città natale, da uomo del sud e del Mediterraneo, rivisita i segni e le astrazioni dell’arte africana, li confronta con le proprie radici culturali e definisce la sua cifra stilistica e significante di tutta la sua ricerca artistica e di vita, in un tutto strettamente correlato: religione, politica, educazione, lavoro, divertimento, musica, scultura e pittura.
Ha partecipato a numerose rassegne d’arte a carattere nazionale e internazionale.
Nel 1986 e nel 1988, espone a Parigi al “Salon d’Automne”, Grand Palais, sempre nel1988, espone le sue opere nella “Galerie Boccara” unitamente alle opere di Jean Cocteau.
Dal 1993 seguono alte personali e collettive in Italia (Padova, Bari, Roma, Termoli, Maratea) e all’estero (Berlino, New York, Londra, Ostenda).
Mostra: “Spirito di Mater(i)a” di Donato Rizzi
Luogo: Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco”
Indirizzo: Piazza Vittorio Veneto, Matera
Inaugurazione: Sabato 20 giugno, ore 19.00
Periodo: Dal 20 giugno al 13 luglio 2009
Orario: Lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 18.30 - Venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13.30
Ingresso: Libero
Catalogo: “Spirito di Mater(i)a” di Donato Rizzi, presentazione di Domenico Notarangelo
Galleria virtuale: http://www.flickr.com/photos/mediateca/sets/72157619768446314/show/
Facebook: http://www.facebook.com/home.php?#/event.php?eid=92157619322
Luogo: Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco”
Indirizzo: Piazza Vittorio Veneto, Matera
Inaugurazione: Sabato 20 giugno, ore 19.00
Periodo: Dal 20 giugno al 13 luglio 2009
Orario: Lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 18.30 - Venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13.30
Ingresso: Libero
Catalogo: “Spirito di Mater(i)a” di Donato Rizzi, presentazione di Domenico Notarangelo
Galleria virtuale: http://www.flickr.com/photos/mediateca/sets/72157619768446314/show/
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