martedì 12 maggio 2009

Armodio e Aristogitone. Eroi di marmo

di Gianmatteo Funicelli

Nel 514 a.C. nel corso delle feste Panatenee, la Tirannide di Pisistrato incombeva sulla libertà del popolo di Atene. I due nobili guerrieri attici Armodio e Aristogitone cercarono di uccidere i figli del tiranno: Armodio colpì a morte Ipparco, mentre al suo compagno spettò il processo sull’Acropoli...
Pochi anni più tardi gli ateniesi a ringraziamento della riavuta libertà eressero ai due illustri personaggi della scena greca un monumento bronzeo in loro onore. Durante l’occupazione persiana dell’Attica da parte di Serse nel 490 a.C., il gruppo scultoreo fu trafugato e lasciato a Susa. In quell’ occasione fu nuovamente eretto un altro apparato scultoreo sull’Acropoli, ad opera degli artisti Kritios e Nesiotes ed ubicato precisamente nell’Agorà, tra il Tempio di Ares e l’Odeion di Agrippa (la conferma di questa sistemazione ci perviene da un frammento epigrafico di Simonide pertinente alla base della scultura).
La memoria artistica dell’opera, è perpetuata nella sua copia in marmo di età adrianea presso lo spazio espositivo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Le suddette copie (II sec. d.C.) degli eroi attici, provenienti da Villa Adriana presso Tivoli, sono tra le più conservate e tra le maggiori per resa anatomica: il gruppo si profila, tramite uno schema binario, nell’atto di attaccare con l’arco il nemico Ipparco e sulla maggiore concentrazione di muscoli e gestualità. Aristogitone, il barbuto (di cui si nota la copia in gesso della testa), tende il passo verso l’attacco con eleganza e possente vitalità, sfoderando un pesante mantello, mentre il giovane Armodio - nella sua acconciatura arcaica - innalza un braccio nell’aria pronto per colpire. Rielaborata quindi in bronzo nel 477-6 a.C. c.a, la composizione equilibrata (sui suoi 203 cm di altezza) dai forti elementi realistici e dall’eleganza delle anatomie, rimane sul gruppo come viva memoria dei due eroi e del loro gesto politico verso la libertà democratica attica.

Museo Archeologico Nazionale
Piazza Museo Nazionale, 19, 80135 - Napoli
Tel. 039.081.292823
E-mail: archeona@arti.beniculturali.it
Sito web: http://www.archeona.arti.beniculturali.it

Immagine: Tirannicidi, II sec. d.C., copia romana da un esemplare della prima metà del V sec. a.C., h cm. 203, Napoli, Museo Archeologico Nazionale

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