lunedì 11 maggio 2009

Lovisco. Opere scelte anni '90

Comunicato stampa

Sabato 16 maggio, alle ore 18.30, alla presenza dell'artista e del critico d'arte Rino Cardone, presso la galleria Idearte di Potenza – nuova sede al n. 75 di via Londra - sarà inaugurata la mostra Lovisco. Opere scelte anni '90.
Venticinque i dipinti in esposizione fino al 31 maggio prossimo, opere scelte nella vasta produzione degli anni '90 del Maestro lucano Felice Lovisco che ritorna ad esporre nel capoluogo potentino dopo il grande successo della mostra Lovisco al quadrato tenutasi nello scorso anno al Palazzo Donadoni di Melfi.
La personale sarà visitabile tutti i giorni nei seguenti orari: 11.00 –13.00/17.30 – 20.30.

TRA EROS E PASSIONE: LA PITTURA DI FELICE LOVISCO

Da anni Felice Lovisco ci ha abituati a un genere di pittura emotiva, appassionata e romantica - dai toni dinamici e trascinanti - capace di penetrare, con le sue “forme archetipe” e con i suoi colori istintivi, briosi e scattanti, nelle zone inviolate della mente e nelle parti inesplorate del subconscio umano.
La sua è dunque un genere di “espressione creativa” – correlata a una forma molto marcata di “espressività artistica” - che assegna una forte centralità al cosiddetto “archetipo semantico” della pittura, ovverosia a quello che tecnicamente è definito come il “modello semasiologico” della “rappresentazione visiva” (basato sul “significato” della forma da lui tratteggiata sulla tela) e che poi, anche, attribuisce un’ampia rilevanza al “simbolo” (imperniato sul “contenuto espressivo” della figura da lui disegnata sul “piano prospettico” dell’opera) e su quello che ci piace definire come il “prototipo antropico” del suo “immaginismo stilistico”. Così è, ad esempio, nei diversi casi in cui “ritornano” nella pittura di Felice Lovisco, determinati archetipi che sono anche appartenuti a Francis Bacon (il teschio d’animale) o a Picasso (la fetta d’anguria).
Osservando le opere di quest’artista non si può, inoltre, non convenire che egli mette in moto – con il suo lavoro - una forma di “espressione artistica” che mira all’esaltazione dell’istintività e della passionalità e che suggerisce, nello stesso tempo (quasi per effetto di una “missione” a lui stabilmente attribuita) una ricorrente “rottura” delle “convenzioni estetiche” e delle “consuetudini stilistiche” dell’arte contemporanea; sul filo di una “inquietudine esistenziale” che è tipica di quel Novecento artistico che Giorgio Cortenova ha inteso definire, a giusto riguardo, come il secolo dell’ansia apparente, delle vertigini dell’anima, dell’urlo ribelle e della solitudine essenziale.
Felice Lovisco si fa, di fatto, interprete di questi fenomeni di “rottura morale” e di “frantumazione sociale” (appartenenti al cosiddetto secolo della “transizione demografica” e della “tecnologia globalizzante” in cui noi tutti, adesso, viviamo) attraverso delle figure e delle forme in cui la luce dipinta appare come irreale, deformata, capace, nello stesso tempo, di esaltare le nuance chiaro scure che appaiono velatamente tra i colori dello sfondo (in qualche modo sempre “neutri” e “freddi” al fine di accentuare il senso di profondità dello spazio) e tra le tinte “calde” dei corpi (siano essi umani o animali) nella volontà precisa di creare un forte contrasto cromatico, in grado di liberare un effetto bidimensionale dagli esiti stilistici assai interessanti.
In questa mostra potentina alla Galleria Idearte, Felice Lovisco ci propone una serie di lavori capaci di abbracciare i molteplici “interessi tematici” che sono a lui, da sempre, molto cari: dai soggetti sacri, ai contenuti profani. L’accortezza da lui adottata è quella di mettere frequentemente al centro dei suoi lavori la natura, il paesaggio, l’”intimità familiare” (quella che si raccoglie intorno al “focolare domestico”) il “particolare esistenziale” (quello dell’oggetto caro alla memoria) e certe “romanticherie stilistiche” che ben si prestano, a loro volta, a “raccontare” sul piano visivo il naturale temperamento di quest’artista: inguaribile romantico, che ama il chiaro di luna per esaltare la “potenza erotica” della natura e la luce solare per celebrare la “forza composta” del paesaggio.
Rino Cardone

Felice Lovisco è nato a Melfi nel 1950. Docente in discipline pittoriche e plastiche, vive ed opera a Potenza. Dalla fine degli anni sessanta ha partecipato alla vita culturale ed artistica del Paese, curando l'organizzazione di rassegne d'arte ed eventi culturali. Ha lavorato come restauratore presso la soprintendenza ai beni ambientali ed archeologici della Basilicata.
Nella metà degli anni settanta, con i pittori Ranaldi, Sanza, Cosenza ed altri, ha fondato il centro d’Arte Co.S.P.I.M. che ha operato per anni a Potenza.
Agli inizi degli anni ottanta, insieme ad altri artisti, fonda il collettivo Arti Visive Quinta Generazione ed in collaborazione con il circolo ANSPI di Potenza, anima una autentica stagione d’oro dell’arte per le qualificate ed intense rassegne artistiche.
Nel 1983, con gli artisti Giovanni Cafarelli e Marco Santoro, fonda la rivista Perimetro, notiziario d’arte contemporanea, che riscuote a livello nazionale notevoli consensi di critica.
Nel 1991, alla presenza del Santo Padre Giovanni Paolo II, inaugura la Via Crucis nella Cappella del Seminario Maggiore di Basilicata: 14 pannelli in bronzo ed un grande crocifisso, sempre in bronzo, che domina l’aria del presbiterio.
Nel 1992 realizza, per la nuova chiesa parrocchiale “ Maria SS. Immacolata “ in Potenza, una nuova Via Crucis, originale per la forma dei pannelli, ed un grande crocifisso.
Numerosi sono i suoi lavori in bronzo; tra questi degno di nota è il grande monumento ai caduti nella piazza di Barile (Pz) ed il Padre Pio nel giardino della chiesa di San Rocco a Potenza. In occasioe dell'anno giubilare, ha prodotto un portale bronzeo per la Chiesa Parrocchiale di Pietragalla (Pz).
Ha realizzato opere scultoree in diversi materiali per collezioni pubbliche e private. Ha pubblicato numerose cartelle di grafica ed ha illustrato libri di poesie di amici scrittori e poeti. Sulla sua arte hanno scritto molti maestri e critici. Attualmente collabora con l'Associazione Amnesiac Arts e la Casa Editrice Paolo Laurita.

Mostra: Lovisco. Opere scelte anni '90
Artista: Felice Lovisco
Sede: Galleria Idearte - Via Londra, 75 - Potenza
Vernissage: Sabato 16 maggio 2009 – ore 18.30
Presentazione e testo critico di Rino Cardone
Periodo: dal 16 al 31 maggio 2009
Curatore: Grazia Lo Re
In esposizione 25 opere uniche - tutti oli su tela tra cui alcuni di grosse di dimensoni.

Nessun commento :