
Ancora una volta, quindi, il comune di Magione e Z.ONE Cultural Crossing favoriscono il connubio fra tradizione ed innovazione per restituirci uno spaccato originale del nostro tempo. Non a caso, infatti, all’interno di ARTERIE troviamo Progetto Babele, ovvero la prima vera mostra collettiva, democratica ed autogestita dedicata all’arte umbra del presente. Si tratta di un progetto ambizioso, che mette a disposizione di tutti, ma proprio tutti gli artisti umbri, che ne faranno richiesta, uno spazio espositivo, senza discriminazioni fra i generi né gerarchie pregiudiziali. Nei giorni della mostra, i locali siti in via Memorabile n. 21 saranno pacificamente invasi da una folla di artisti che, a seconda dello spazio disponibile, esporranno le proprie creazioni fino a colmare lo spazio. Come nelle antiche quadrerie, nei negozi antiquari o nelle mostre estive delle scuole artistiche inglesi, dove l’affastellamento di opere corrisponde all’impeto della vitalità e della ricchezza comunicativa dell’arte.
Oggetto: Mostra collettiva d’arte contemporanea, inserita all’interno della manifestazione Agosto Magionese 2009
Enti Promotori e attuatori: Comune di Magione, Proloco di Magione.
Ideazione: Fabrizio Segaricci
A cura di: Z.ONE Cultural Crossing
Artisti: Sendi Facchin, Gruppo Sinestetico, Manuela Mancioppi
Sede: Via Memorabile N 21, Corso Marchesi N 24, Ufficio Turistico Piazza della repubblica N 3, Largo G. Mazzini N 6
Inaugurazione: 31 luglio 2009, ore 19.00
Date: 01-16 agosto 2009
Immagine: Sendi Facchin, Viola porta del rosso nel grigio, 2008. Foto digitale ed elaborazione grafica effettuata con Photoshop CS2, stampa su carta fotografica semiopaca, 70x50 cm.
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