mercoledì 8 maggio 2013

Tales & Things. Donatella Landi, Cesare Viel


Comunicato stampa

Sabato 18 maggio 2013, alle ore 18.30 presso il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, in occasione della Notte dei Musei 2013, inaugura la mostra Tales & Things. Donatella Landi, Cesare Viel, a cura di Martina Adami e Maura Favero.
La mostra, con la quale il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea riprende le sue iniziative con la direzione di Giuseppe Di Giacomo, propone un dialogo tra due artisti italiani che attraverso il suono, legato agli oggetti, evocano memorie di altri individui, avvenimenti e luoghi. Il titolo, Tales & Things, può sembrare un gioco di parole, ma richiama invece quella connessione tra oggetto e dimensione sonora della narrazione, che in entrambi i lavori in mostra acquista un'estensione fisica.
L'installazione sonora di Donatella Landi, Check Out (2011), restituisce i rumori, le conversazioni, le telefonate e la vitalità dei viaggiatori, tutto il suono immaginabile in una stanza d'albergo è diffuso dalle casse acustiche nascoste. Ammassate in carrelli metallici, lenzuola usate rimandano a memorie indefinite, a vicende avvenute in stanze anonime. Il pubblico, attraverso l'audio conservato dagli oggetti, può tuttavia ristabilire una relazione attraverso l'ascolto di rumori, suoni, voci, che producono curiosità evocando immaginari legati alla condizione di transito propria del viaggiatore.
Di Cesare Viel si ripropone la performance Progetto Bachmann (2006), che l'artista realizzerà in occasione dell'inaugurazione. Se nel 2006 l'azione fu compiuta alla presenza di pochi testimoni che poi raccontarono, ognuno, una propria versione dell'accaduto, riattivare la performance nel Museo Laboratorio permetterà di fare esperienza di altre valenze e significati. Il lavoro ruota intorno alla voce registrata dell'artista che legge alcuni brani di un testo di Grazia Livi dedicato alla scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann (Le lettere del mio nome, La Tartaruga, Milano 1991).
La voce, i suoni e i rumori per ricordare o immaginare, il corpo tra presenza e assenza, l'identità molteplice, la dimensione maschile vs il femminile, il ricordo fissato in un oggetto, insieme ai diversi elementi delle due installazioni (una stanza da letto da una parte, ceste di panni usati dall'altra) definiscono uno spazio emotivo, in cui la memoria diviene presenza evocata o restituita.

DONATELLA LANDI (1958) lavora con il suono e il video fin dagli inizi degli anni Novanta. Dei primi anni di attività espositiva si ricordano le mostre personali Freihafen, Galleria Valentina Moncada, Roma 1993, Zoo, 1994, Museo Luigi Pecci, Prato 1994, StatenGalerie, Den Haag 1995. Per la realizzazione delle sue installazioni sonore e dei suoi film ha lavorato in Germania, ad Amburgo e Berlino, in India, a Mysore e Benares, dove gira We want to keep you safe, 1998, e Viceversa, 2000, esposto alla Biennale di Valencia nel 2001 e al 1° Festival di Arte Scienza e Tecnologia di Madrid e alla Acc Galerie, Weimar, 2002. Lavora tra il 2000 e il 2001 a Parigi, dove realizza Plan de Paris, mappa sonora della metropolitana di Parigi, esposta al MACRO, Roma, 2001 e in una nuova versione, Plan de Paris (de poche), 2004, all’Akademie der Künste, Berlino, 2006 e alla Koldo Mixelena Kulturunea, San Sebastian, 2007. Nel 2009 inizia in Germania le riprese del film Le Déjeuner Sur l’Herbe, un progetto site-specific girato nella campagna del Nord Reno Westfalia, esposto nella personale a lei dedicata dal Museo di Goch nel 2009. È docente all’Accademia Belle Arti di Roma dove vive e lavora. Tra le mostre recenti: Forte Piano, Auditorium Parco della Musica, Roma, 2012; 1a Vetrinale, Roma; Arte Italiana all’Ascolto, NCCA National Centre for Contemporary Art, Moscow; Here me out, Ciac, Genazzano; Compagni di viaggio, Mestna Galerija, Ljubljana; Odissee contemporanee, Palazzo Collicola, Spoleto, 2011; SoundSeeing II, Kunsthaus Kloster Gravenhorst, Hörstel- Münster, 2010; MUSEUMGOCH, Goch, 2009.

CESARE VIEL (1964) vive e lavora a Genova, dove insegna all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Inizia a esporre alla fine degli anni Ottanta e dai primi anni Novanta utilizza la performance, il travestimento, le azioni come pratiche in grado di immaginare altre forme di soggettività e identità. Nella sua ricerca particolare importanza ha la parola, il più delle volte di poeti e narratori. Tra le mostre personali: Facciamo fluire via le nostre frasi, Fondazione Pietro Rossini, Briosco, 2011; Solo ciò che accade, CeSAC, Caraglio; Giorno e notte, Casabianca, Bologna; Cesare Viel, Pinksummer, Genova; Cesare Viel. Mi gioco fino in fondo, Museo d’Arte Contemporanea-Villa Croce, Genova, 2008; Progetto Bachmann, Fondazione Baruchello, Roma, 2006; Sogno Campana, Rocca Sforzesca, Imola, 2005; To the Lighthouse. Cesare Viel as Virginia Woolf, Teatro degli Atti, Rimini, 2004; VIM. Very Italian Macho, Galleria Emi Fontana, Milano, 2001; Seasonal Affective Disorder, Galleria Artra, Milano, 1998; Una stanza per sé, Galleria Paolo Vitolo, Milano 1997. Ha partecipato a diverse collettive in importanti sedi, tra cui: Auditorium Parco della Musica, Roma 2012; CIAC, Genazzano, GAMeC, Bergamo, 2011; Mart, Rovereto 2007; PAC, Milano 2005; Galleria Civica d'Arte Contemporanea, Trento 2004; Museion, Bolzano 2003; MAN, Nuoro 2002; Biennale di Venezia, Venezia 1999; Villa Medici, Roma, Palazzo delle Papesse, Siena, Palazzo Branciforte, Palermo, 1998; Le Magasin, Grenoble 1997; Quadriennale d'Arte, Roma 1996; Castello di Rivoli, Rivoli 1994.

Titolo mostra: Tales & Things. Donatella Landi, Cesare Viel
A cura di: Martina Adami e Maura Favero
Coordinamento scientifico del ciclo Tales & Things: Carla Subrizi
Luogo: MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Palazzo del Rettorato (retro) - primo piano
piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma
Date: 18 maggio - 12 luglio 2013
Inaugurazione: sabato 18 maggio 2013, ore 18.30
Orari: dal lunedì al venerdì, h. 11.00-18.00

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