Comunicato stampa
Organizzata
dal Comune di Corciano, dalla Soprintendenza BSAE dell'Umbria, dalla
Parrocchia di Santa Maria dell’Assunta e dalla Pro Loco Corcianese
in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”
di Perugia, la Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia, la
Diocesi di Perugia-Città della Pieve, il Museo Capitolare di
Perugia, il Nobile Collegio del Cambio, la
Soprintendenza per i beni archivistici dell'Umbria, l'Archivio di
Stato di Perugia, a cura di Tiziana Biganti e Alessandra Tiroli,
l’esposizione celebra i 500 anni della Pala d’altare dell’Assunta del grande
Maestro Pietro Vannucci detto il “Perugino”, sita nella chiesa di
Santa Maria dell’Assunta in Corciano.
Il
18 dicembre 1512, il parroco e il sindaco del castello di Corciano,
dopo aver raccolto parte dei fondi necessari ottenuti grazie a
lasciti testamentari, si recarono alla volta di Perugia per stipulare
un contratto con quello che veniva ritenuto il maestro più
importante del momento, per la realizzazione di una Pala da porsi
sull'altare maggiore della chiesa parrocchiale intitolata alla
Vergine Assunta in cielo.
“Con
oro et altri colori buoni” è il titolo dell'evento
espositivo che parte da una citazione vergata dal notaio Felice di
Antonio nel contratto di allocazione della commissione a Pietro
Perugino, che lui sottoscrive per un compenso di 100 fiorini e che si
impegna ad eseguire nell'arco di otto mesi.
Al
fine di rendere quanto più possibile completa la visione ai
visitatori è stato progettato un doppio itinerario: il primo nella
chiesa parrocchiale di Santa Maria dell’Assunta e il secondo nella
chiesa-Museo di San Francesco.
Nella
Chiesa, luogo dove da 500 anni è custodita la Pala che ha in qualche
modo contribuito a scrivere la storia dell'edificio stesso, è
prevista un'installazione virtuale che ripropone l'effigie antica del
dipinto prima che gli interventi storici successivi ne modificassero
la struttura portante, adattandola alle mode e ai nuovi dettami
liturgici post-conciliari. L'ipotesi ricostruttiva della
configurazione della parete lignea cinquecentesca viene riprodotta
grazie a tecniche avanzate di proiezione digitale su specifici
semitrasparenti appesi alla catena in corrispondenza del presbiterio
della chiesa, per mezzo di videoproiettori posti nei pressi della
cantoria all'ingresso. I pannelli saranno posizionati ad un'altezza
tale da permettere il consueto utilizzo dello spazio liturgico.
L'ipotesi
ricostruttiva della parete e il coordinamento scientifico sono a cura
del professor Paolo Belardi del dipartimento di Ingegneria Civile e
Ambientale dell'Università degli Studi di Perugia (responsabili
scientifici dell'iniziativa prof. Paolo Belardi e dott.ssa Tiziana
Biganti della Soprintendenza Beni Storici Artistici ed
Etnoantropologici dell’Umbria), mentre il progetto
dell'allestimento e la videoproiezione dell'Associazione Culturale
Viaindustriae di Foligno dell'arch. Emanuele De Donno.
Per
offrire una proposta quanto più esaustiva, considerando che il luogo
di culto non permette ulteriori allestimenti, la mostra prosegue
negli spazi della chiesa-Museo di San Francesco dove viene illustrata
l'idea peruginesca delle macchine d'altare, proponendo ricostruzioni
e interpretazioni alla luce dell'acquisizione di nuovi dati ed
elementi. Un secondo aspetto qui affrontato riguarda il restauro.
Partendo dall'ultimo, che ha interessato il dipinto corcianese nel
2003/04, si ripercorre la storia degli interventi fino a giungere a
quello storico condotto nel 1838 da Giuseppe Carattoli, restauratore
e insigne copista del Perugino. Un fondamentale apparato documentario
fa da corollario alla parte artistica.
La
mostra è arricchita dalla pubblicazione di un catalogo che raccoglie
i contributi degli studiosi e dei tecnici che hanno curato i vari
aspetti della ricerca scientifica.
Questo
è l’avvenimento di punta per celebrare i 500 anni insieme ad altre
iniziative artistiche e culturali e con la realizzazione di un
annullo postale. Come già avvenne nel 2004 in occasione delle
celebrazioni in onore del "divin Pittore", che culminarono
con una serie di importantissime mostre, una delle quali "Perugino
pittore devozionale. Modelli e riflessi nel territorio di Corciano",
tenutasi proprio a Corciano, anche in questa fondamentale tappa
storica ed artistica, i primi 500 anni della Pala dell'Assunta,
l'Amministrazione Comunale di Corciano, accanto alla Parrocchia di
Santa Maria Assunta e alla Pro Loco Corcianese, si pone in prima fila
per ricordare questo importante genetliaco.
Titolo
mostra: “Con oro e colori preziosi e
buoni”. Perugino a Corciano:
1513-2013. I 500 anni della Pala dell'Assunta
Durata:
20 luglio - 20 ottobre 2013
Sedi:
Corciano (PG)
Chiesa
di Santa Maria Assunta - Via Arco della Vittoria, 1
Chiesa-Museo
di San Francesco - Via del Serraglio
Biglietto
d’ingresso: intero € 5, ridotto € 3
Catalogo:
Fabrizio Fabbri Editore
Immagine: Pietro Vannucci
detto il Perugino, Cristo sul sarcofago (cimasa della Pala dei
Decemviri), 1513, olio e tempera su tavola, 87x90 cm, Perugia,
Galleria Nazionale dell'Umbria.
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