ROBERTO MAGNOLFI - SIMBIOSIS
Firenze, Orto Botanico
5 - 22 settembre 2009
La mostra di acquarelli "Simbiosis", dal 5 al 22 Settembre 2009 presso l'Orto Botanico del Museo di Storia Naturale di Firenze, in Via Micheli 3, parla di scambi tra piante e persone attraverso una serie di ritratti di persone che hanno vissuto una vita a stretto contatto con la pianta da loro scelta, per poter essere unita nei dipinti come una catarsi naturale e duratura.
Con il termine simbiosi nel linguaggio comune si intende il particolare rapporto che si instaura tra due individui di specie differenti. L’etimologia della parola (dal greco, syn insieme e bios vita) suggerisce una fusione di destini vitali. E solo “"vivendo insieme" l’uomo può capire, al di là di teoremi e formule ecologiche, il legame tra se stesso e l’ambiente naturale che lo circonda e che fa parte della sua vita.
Ai ritratti si aggiungono una serie di lavori riguardanti terra, acqua e vasi, che costituiscono parte integrante dei mezzi idonei e indispensabili alla vita dell'Orto Botanico.
Con il termine simbiosi nel linguaggio comune si intende il particolare rapporto che si instaura tra due individui di specie differenti. L’etimologia della parola (dal greco, syn insieme e bios vita) suggerisce una fusione di destini vitali. E solo “"vivendo insieme" l’uomo può capire, al di là di teoremi e formule ecologiche, il legame tra se stesso e l’ambiente naturale che lo circonda e che fa parte della sua vita.
Ai ritratti si aggiungono una serie di lavori riguardanti terra, acqua e vasi, che costituiscono parte integrante dei mezzi idonei e indispensabili alla vita dell'Orto Botanico.
LUIGI ONTANI -TABLEAU VIVANT- VIA MARGUTTA XXI SECOLO
Roma, via Margutta
26 ottobre - 30 novembre 2009
Una strada, una tradizione, uno straordinario artista. Questi gli elementi che animano il progetto "Luigi Ontani -Tableau vivant- via Margutta XXI secolo", un omaggio che l'artista ha voluto dedicare alla strada che ne ospita lo studio, rievocando i tableaux vivants dei carnevali romani di fine Ottocento, in cui, in un grottesco ed eterogeneo danzare e sfilare, gli artisti animavano i saloni del Circolo Artistico Internazionale la notte del martedì grasso.
Lunedì 26 ottobre 2009 alle ore 18.00, quattordici grandi maschere di cartapesta, ideate da Ontani, realizzate in collaborazione con Pietro Simonelli, e ispirate ad altrettanti artisti famosi che nel tempo hanno vissuto e lavorato a via Margutta, sfileranno in corteo a suon di musica, per fermarsi su un tappeto di fiori nel cortile al numero civico 54, edificio che ospitava il vivace Circolo Artistico Internazionale.
Questi gli artisti scelti da Ontani: Nicolas Poussin, Luigi Valadier, Antonio Mancini, Filippo de Pisis, Gino Severini, Nino Franchina, Pablo Picasso, Peter Van Lear, Mariano Fortuny, Nino Costa, Episcopo Lipinsky, Federico Fellini, Sibilla Aleramo, Giulio Aristide Sartorio e Giulio Turcato.
Alle ore 19.00 seguirà la vernice: l'artista posizionerà le maschere nella Galleria Valentina Moncada, dove saranno in mostra fino al 30 novembre. Contemporaneamente, in tutte le vetrine dei negozi e gallerie di via Margutta sarà esposta un'importante selezione di foto storiche di artisti in maschera durante i carnevali romani, prestito del Museo di Roma Palazzo Braschi.
I personaggi, scelti per rappresentare un percorso dell'arte nel tempo, rappresentano anche un'identificazione intima e personale che Ontani ha abilmente espresso sovrapponendo il proprio volto a quello degli artisti ritratti. Per ognuno di essi ha eseguito uno studio preparatorio, una carta policroma ad acquerello, in cui aneddoti ed elementi stilistici del lavoro di ciascuno si sommano all'intento di reinterpretarne i tratti somatici, tracciando così un'enorme proiezione tridimensionale della loro personalità. Le quattordici maschere sono da considerare come un "unicum", un'opera unica, che traghettando via Margutta nel XXI secolo la proietta nell'universo internazionale del contemporaneo, aggiungendo un'importante pedina al patrimonio culturale della Capitale.
Lunedì 26 ottobre 2009 alle ore 18.00, quattordici grandi maschere di cartapesta, ideate da Ontani, realizzate in collaborazione con Pietro Simonelli, e ispirate ad altrettanti artisti famosi che nel tempo hanno vissuto e lavorato a via Margutta, sfileranno in corteo a suon di musica, per fermarsi su un tappeto di fiori nel cortile al numero civico 54, edificio che ospitava il vivace Circolo Artistico Internazionale.
Questi gli artisti scelti da Ontani: Nicolas Poussin, Luigi Valadier, Antonio Mancini, Filippo de Pisis, Gino Severini, Nino Franchina, Pablo Picasso, Peter Van Lear, Mariano Fortuny, Nino Costa, Episcopo Lipinsky, Federico Fellini, Sibilla Aleramo, Giulio Aristide Sartorio e Giulio Turcato.
Alle ore 19.00 seguirà la vernice: l'artista posizionerà le maschere nella Galleria Valentina Moncada, dove saranno in mostra fino al 30 novembre. Contemporaneamente, in tutte le vetrine dei negozi e gallerie di via Margutta sarà esposta un'importante selezione di foto storiche di artisti in maschera durante i carnevali romani, prestito del Museo di Roma Palazzo Braschi.
I personaggi, scelti per rappresentare un percorso dell'arte nel tempo, rappresentano anche un'identificazione intima e personale che Ontani ha abilmente espresso sovrapponendo il proprio volto a quello degli artisti ritratti. Per ognuno di essi ha eseguito uno studio preparatorio, una carta policroma ad acquerello, in cui aneddoti ed elementi stilistici del lavoro di ciascuno si sommano all'intento di reinterpretarne i tratti somatici, tracciando così un'enorme proiezione tridimensionale della loro personalità. Le quattordici maschere sono da considerare come un "unicum", un'opera unica, che traghettando via Margutta nel XXI secolo la proietta nell'universo internazionale del contemporaneo, aggiungendo un'importante pedina al patrimonio culturale della Capitale.
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