sabato 8 agosto 2009

Brevi In Arte

a cura di Francesco Mastrorizzi

TOMMASO CASCELLA, IL PERCORSO DI UNA VITA
Museo di Villa Urania, Pescara
Fino al 31 ottobre 2009

Fino al prossimo 31 ottobre sarà visitabile presso il museo di Villa Urania a Pescara la mostra “Tommaso Cascella, il percorso di una vita”. Si tratta del contesto più completo che ad oggi abbia trattato del pittore Tommaso Cascella, primogenito dell’artista pescarese Basilio e fratello di Michele e Gioacchino, che per via del carattere riservato ed austero non si è mai sufficientemente adoperato per promuovere la sua figura di artista. L’esposizione presenta circa 40 opere (oli su tela, pastelli su cartoncino, maioliche e tecniche miste) realizzate tra il 1907 e il 1950, che ci rivelano un nuovo volto di Tommaso, prima enfant prodige e poi artista maturo, sempre pieno di entusiasmo e di passionalità, che trova nella pittura la sua massima espressione. La mostra è frutto di un lungo e paziente lavoro di ricerca, condotto da Vincenzo de Pompeis e da Giovanbattista Benedicenti, ed è stata realizzata grazie al beneplacito della Camera di Commercio di Chieti e di collezionisti privati abruzzesi e milanesi, che hanno prestato le loro opere.
Nato ad Ortona e vissuto in Abruzzo, Tommaso Cascella ha fatto una scelta che ha penalizzato la sua notorietà, premiando forse la sua qualità artistica: è rimasto nella terra in cui è nato, abitando a Pescara in quello che era stato il laboratorio del padre e che oggi è sede del Museo Basilio Cascella. Scelta contraria di quella compiuta da suo fratello minore, Michele, diventato più celebre anche grazie alle sue esperienze internazionali. Vissuto tra il 1890 e il 1968, Tommaso Cascella ha reso onore al suo Abruzzo documentandone con colori vibranti scene di vita popolare e scorci paesaggistici, come il porto fluviale di Pescara, attraversato dalle caratteristiche paranze, le colline della provincia, la Majella "madre" e il Gran Sasso, la “bella addormentata”, che si staglia all’orizzonte vista dal fiume.
Per l’occasione è stato pubblicato un vero e proprio volume monografico dedicato a Tommaso Cascella, il primo che presenti con completezza la sua vita e la sua carriera artistica. Il libro, di oltre cento pagine, edito da Ianieri e cofinanziato dalle Fondazioni Pescarabruzzo e Paparella Treccia-Devlet, riporta oltre 160 testimonianze della carriera artistica di Tommaso, moltissime delle quali inedite: dal suo esordio, appena quattordicenne, come disegnatore su un fascicolo realizzato in onore a Gabriele d’Annunzio, passando per la sua prima mostra tre anni dopo a Parigi e documentando le esposizioni a Milano, alla Biennale di Venezia (1920), a Bari (1929) e alla Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma (1952).

UN MOSAICO PER TORNARECCIO
Tornareccio (CH)
Per tutto il mese di agosto

La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio (CH). Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di "Un mosaico per Tornareccio", l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano.
Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici avvenuta il 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati dal Gruppo Mosaicisti Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole "fuori concorso", che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico "Testa maschile" di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a "Un mosaico per Tornareccio", già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri.
Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra "Sorriso amaro", una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale. La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010.
Altre informazioni su www.unmosaicopertornareccio.it.

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