Alla vigilia delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che ricorreranno nel prossimo anno, tutte le regioni italiane si sono attivate per la pianificazione, la preparazione e l’organizzazione di manifestazioni e iniziative legate al processo storico di unificazione dell’Italia.
Anche la Provincia di Potenza ha dato il proprio contributo per rendere onore e merito a questo avvenimento con una serie di iniziative di ampio respiro storico, culturale e celebrativo in collaborazione con il Centro Studi Storico-Militari “G. Salinardi” e con i militari dell’ex 91° Battaglione Lucania di stanza a Potenza.
Il 7 novembre p.v. sono in programma in Piazza Mario Pagano a Potenza, dalle ore 10,00, manifestazioni ed esibizioni significative di Reparti Interforze dei corpi militari italiani.
Alle ore 11,00, presso il Museo archeologico provinciale, si inaugurerà, alla presenza del Prefetto di Potenza e delle massime autorità istituzionali e militari, l’esposizione di divise militari e documenti relativi al periodi risorgimentale,fino agli anni del Secondo Conflitto Mondiale, provenienti, per la maggior parte, dai fondi privati Lacava e Galasso.
La mostra ha per tema i 150 anni dell'Unità d'Italia sotto il profilo storico-militare.
Sono in esposizione infatti uniformi italiane del Regio Esercito delle diverse epoche: Risorgimentale (1860-1870), Umbertina (1878-1900), regno Vittorio Emanuele III (1900-1946).
Soprattutto le due guerre mondiali e quelle coloniali della Libia, d’Etiopia e dell'Africa Settentrionale consentono di tenere in esposizione maggior materiale, non solo uniformologico, ma anche documentale, medaglistico ed iconografico.
In maggiore evidenza è il materiale proveniente dal “Fondo Lacava” di Corleto Perticara (PZ). La camicia rossa garibaldina appartenuta a Michele Lacava testimonia la partecipazione dell'ufficiale lucano alle imprese garibaldine , oltre che del 1860, anche nella terza Guerra d'Indipendenza. Cimelio prezioso di tale raccolta sono le "fasce mollettiere" rosse tradizionalmente appartenute a Garibaldi e consegnate a Michele Lacava nel 1866. In cornice tutti gli attestati delle campagne garibaldine di Michele e Pietro Lavava, quest'ultimo, garibaldino nel 1860, proseguì la carriera diplomatica e divenne Deputato e Ministro del Regno d'Italia (come testimonia l'uniforme diplomatica da Ministro impreziosita dall'elegante Feluca).
L’esposizione delle uniformi si completa quasi sempre con quella dei relativi copricapo: chepì, berretti, caschi coloniali ed elmetti, oltre che bandoliere, sciarpe azzurre, pentagli, dragone, sciabole, stivali… etc. Anche oggetti provenienti da scavi di trincea della prima guerra mondiale sono resi suggestivi dalla ricostruzione di alcune ambientazioni di trincee del Carso e del Grappa. Sono numerosi i quadri, soprattutto pervenuti per effetto di donazione alla Provincia dalla Federazione di Potenza dei Combattenti e Reduci, che mettono in evidenza la partecipazione di uomini della Lucania ai momenti salienti della storia militare italiana.
Alla mostra delle uniformi militari si abbina poi quella dei preziosi documenti originali del Governo Prodittatoriale Lucano e dei provvedimenti dei Comandi Militari adottati nei primi anni dell’Italia unita e che costituiscono il “Fondo Riviello”. Detto fondo si compone, oltre che di preziosi documenti, anche dei cimeli appartenuti all’eroico Col. Nicola Riviello, caduto nella guerra di Libia (1911-1912).
Completano l’esposizione militari uniformi risorgimentali (piemontesi e borboniche) ricostruite fedelmente ad opera dell’Associazione Imago Historiae di Potenza.
I visitatori possono fermarsi a guardare filmati e spot istituzionali predisposti dal Governo Italiano e dal Ministero della Difesa per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia grazie alla predisposizione di un monitor e di un videoproiettore che lascerà scorrere immagini di films e sceneggiati che hanno per oggetto il Risorgimento Italiano e le imprese garibaldine.
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