lunedì 1 luglio 2013

Guido Crepax: ritratto di un artista

di Carmelinda Potenza

Il 20 giugno scorso, a Milano, si è inaugurata la mostra di Guido Crepax intitolata Ritratto di un artista. Noto disegnatore milanese, famoso per il personaggio fumettistico Valentina, in occasione del decennale della sua scomparsa – nel mese di luglio infatti cade la doppia ricorrenza di 10 anni dalla sua morte e 80 dalla sua nascita – questa esposizione mostra a 360 gradi per la prima volta la personalità dell’autore. La mostra, prodotta dal Comune di Milano, da Palazzo Reale – dove è sita negli appartamenti di riserva (la parte più nobile) – e dall’archivio Crepax, è in programma fino al mese di settembre 2013 con ingresso libero.
I tre figli di Crepax si sono interessati della selezione dei materiali e del progetto di allestimento con il fine di rappresentare tutte le sfaccettature della creatività del padre. La cosa particolare è che il numero 10, ritenuto il numero perfetto da Pitagora e la base di Tetraktys, predomina questa esposizione: tante sono le sale del percorso, tanti i temi sviluppati, i capitoli del catalogo, come 10 sono gli anni dalla scomparsa dell’artista. Ben 90 tavole esposte raccontano un artista unico, dai fumetti al cinema, dalla moda alla musica, un percorso antologico sull’opera dell’illustratore, dai fumetti all’eros, dal cinema alla pubblicità.
Come dice anche Filippo del Corno, assessore alla cultura di Milano, l’intento della mostra è dare per la prima volta rilievo a Crepax artista completo, più che creatore di Valentina, il personaggio che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Per tale ragione la presente offre non solo una panoramica della poliedrica attività di Crepax, non solo fumettista, tra le altre, di Bianca, Anita, Belinda e Francesca, ma anche come illustratore di libri di Dracula e Frankestein; giornali, copertine di dischi, designer pubblicitario e di alto consumo, scenografo di teatro, cosa che era sconosciuta alla maggioranza.
Questo artista dalle mille sfaccettature sullo sfondo del background milanese ha dato vita a tante storie, soprattutto a Valentina: la città, i costumi e le tendenze dell’epoca, il design, la moda, la fotografia, la musica jazz e molti altri spunti, sono alla base dell’attività creativa di Crepax, molto legato alla sua città e alle sue tendenze, in questo caso degli anni ’50. Arricchiscono l’allestimento oltre trenta sagome a grandezza naturale, scenografie, filmati e particolari installazioni realizzate ad hoc.

Nessun commento :