venerdì 19 luglio 2013

Il sogno americano. Italiani sempre, anche se lontani

di Chiara Lostaglio

È partito dal cuore dal cuore del Pollino (San Severino Lucano), per giungere nei prossimi mesi anche a Roma, Il sogno americano. Italiani sempre, anche se lontani. È uno spettacolo – fra cinema e teatro – che narra le vicende di un lucano illustre, Mike Rienzi, il quale, partito da ragazzo con la famiglia da Montemilone, oggi è al vertice della società holding a suo nome che racchiude altre aziende nel settore dell’import-export di prodotti agroalimentari ed enologici. Emigrazione, mondo contadino, Mezzogiorno, made in Italy, Basilicata: sono tutti i temi di un racconto che parte da lontano ed approda a New York.
Mike Rienzi è il maggiore dei sette figli, la loro famiglia lascia negli anni ‘60 Montemilone alla volta di New York. Il sogno americano di Mike si è dunque materializzato e l’imprenditore, che non ha dimenticato le proprie origini, diviene benefattore, investe nella ricerca e fonda la “Rienzi Foundation for Cochlear Implant Research”, per la cura dei bambini con problemi uditivi, rafforza i propri legami con la Basilicata e nella sua Montemilone: proprio nei terreni dove da piccolo correva in bicicletta, realizza una masseria modello su una superficie di 600 ettari quadrati.
Avendo a cuore sempre l’adagio “Italiani sempre, anche se lontani” diventa proprio questo il titolo di una messa in scena ideata e coordinata da Leonardo Tullio, per la direzione artistica e la regia di Chiara Lostaglio. L’iniziativa è del PIOT Basilicata NaturaCultura. Grazie a questa intesa le vicende del lucano illustre Mike Rienzi approdano in palcoscenico. La produzione e l’organizzazione sono di Lyras, su scrittura originale dei testi di Gianni Maragno e della stessa Chiara Lostaglio. Le foto e i video storici sono curati dall’Associazione “P.P. Pasolini” di Matera.
Gli interpreti in scena sono: Nicola Latorre (Mike Rienzi) coadiuvato nelle varie interpretazioni dello stesso personaggio dal piccolo Francesco Guarnieri, da Luigi Selvaggi; ed ancora Salvatore Caputo, Maria D’Amelio, Vincenzo D’Amelio, Savino D’Amelio. Hanno fornito un importante contributo alla realizzazione Notarangelo Audiovisivi, Anton Giulio Labriola, Giovanni Caserta (Il pane di Matera), Manuel Flumero ed il CineClub “Vittorio De Sica”. Importante l’apporto del vice-presidente del Parco del Pollino Franco Fiore, che sensibilità e partecipazione ha dimostrato in questo progetto.

Foto: Gianni Maragno

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