domenica 18 gennaio 2009

Implementazioni creative

Franco Corbisiero - Implementazioni creative
Castello Pirro del Balzo, Venosa (PZ)
21 gennaio - 28 febbraio
Orari: dal lunedì al venerdì 10-13, 16-19
sabato e domenica 16-19
Inaugurazione: 21 gennaio 2009, ore 18.00

Francesco Corbisiero è nato a Calvello il 31 dicembre 1949 ma vive a Potenza sin da bambino. Ha iniziato a disegnare giovanissimo, dopo le scuole dell’obbligo infatti scelse l’Istituto d’Arte, il “cenacolo” per antonomasia dove avrebbe potuto approfondire tecniche e strumenti utili all’affermazione del proprio estro creativo. Subito dopo la maturità ha potuto mettere a frutto insegnamenti preziosi che hanno completato la formazione iniziale e la particolare dote pittorica che già nei primi anni di studio aveva dimostrato. La sua inedita capacità di “fotografare” l’inquietudine, la sofferenza, la pace, la tenerezza, la sensualità scrutandole attraverso le immagini e le cose di tutti i giorni ha subito trovato estimatori ovunque, proprio per l’originalità espressiva e la capacità di mescolare tecniche e visioni in armoniose tonalità cromatiche che fanno di Corbisiero l’artista della storia, della creazione, della vita contadina e della quotidianità. Ha partecipato a numerose mostre collettive esponendo acquerelli, tempere, acqueforti e serigrafie. Negli ultimi anni Francesco Corbisiero, pur continuando a dipingere con le tecniche tradizionali, ha iniziato un percorso artistico innovativo e originale, sperimentando nuovi modi di espressione attraverso l’utilizzo di materiali particolari che conferiscono alle sue opere una visione personale di tutto ciò che il mondo è stato ed è. Tralasciando mostre e esposizioni, ha preferito dedicarsi allo studio intimo di una tecnica tutta sua, con l’intenzione di dare una forza visionaria alle immagini che, nelle sue opere, assumono forme apparentemente unite a significati a volte nascosti ma di forte impatto emotivo. La ricerca lo ha portato a plasmare la pittura con le mani, quasi a scolpirla per sentire al tatto le emozioni percepite dal proprio essere e tradurle in suggestioni.

Nel corso degli anni ho utilizzato diverse tecniche pittoriche, dai più semplici acquarelli, alle tempere, alle acqueforti. Ultimamente ho però sviluppato una nuova metodologia di lavorazione, che utilizza principalmente colle viniliche e altri tipi di vernici, come ad esempio le screpolanti e le invecchianti, e colori ad olio.
Uso molto poco i pennelli, poiché le mie ultime opere, soprattutto quelle di grande formato, con la dimensione minore di almeno 40 centimetri, vengono realizzate stendendo il colore con le mani. Solo per darvi una semplice idea, per realizzare una tela di 100 centimetri per 150 utilizzo in media 1 vasetto da 500 ml di colla vinilica ed una dose identica di velatura acrilica, utilizzata dopo la stesura dei colori stessi.
Per realizzare le ombre ed altri tipi di effetti stendo quindi del bitume, e per avere altre particolarità nelle mie opere procedo togliendo e graffiando la tela, così da far fuoriuscire il colore che c’è nella parte sottostante
”.

Testi tratti dal sito www.francocorbisiero.altervista.org

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