mercoledì 23 gennaio 2013

Ricardo Cinalli. La metafora del perturbante

Comunicato stampa

Dal 23 marzo al 2 maggio 2013 il Salone degli incanti di Trieste ospiterà l’esposizione itinerante La metafora del perturbante di Ricardo Cinalli, grande artista contemporaneo argentino, realizzata dall’Associazione Culturale Woland in collaborazione con il Comune di Trieste e con Elzeviro - Editoria Arte Comunicazione. A corredare la mostra saranno un prestigioso catalogo monografico dell’arista, redatto in lingua italiana e inglese, che verrà presentato all’interno del Carnevale di Venezia ed un ricco calendario di eventi collaterali, ai quali parteciperanno ospiti d’eccezione ed esponenti del mondo accademico internazionale.
Un’esposizione ideata da Claudio Crismani, presidente dell’Associazione Culturale Woland, che partendo da Trieste ha in programma poi di raggiungere città come Venezia, Milano, Firenze, Roma e Palermo. La metafora del perturbante è un progetto pensato per far conoscere anche al pubblico italiano la poliedrica personalità di Cinalli autore che, col suo percorso artistico di oltre trent’anni, ha conquistato un’indiscussa fama internazionale ed il consenso dei nomi più alti della critica.
La mostra si compone di una selezione di 52 opere monumentali e si articola in 7 sezioni, ognuna rivolta a descrivere i conflitti e gli interrogativi dell’essere umano di fronte ai grandi temi classici: la trascendenza, la dimensione del tempo, l’arte, la creazione, la religione, il sesso e la morte.
Ricardo Cinalli, classe 1948, è nato in Argentina, a Santa Fe, da genitori italiani. Dopo essersi laureato in psicologia all’università di Rosario, ha vissuto e lavorato tra Buenos Aires e Londra, fino al 1973. Dal 1973 si è stabilito definitivamente a Londra, dove ha perfezionato i suoi studi artistici seguendo i corsi della Harrow School of Art e del prestigioso Hornsey College of Art, scuola che vanta, tra i suoi studenti più illustri, John Lennon. Oltre ad aver realizzato numerose opere in diversi Paesi, Cinalli ha trovato lo spazio ideale per esprimere il sua “titanismo” artistico anche in Italia, a Terni, dove nel 2007 ha realizzato l’affresco La Resurrezione sulla controfacciata del Duomo e nel 2008 gli affreschi per la Nuova Cappella della Chiesa di S.M. della Misericordia.
Cinalli è un artista che concepisce l’opera in scala monumentale e che muove i suoi passi partendo dai canoni della tradizione rinascimentale italiana. È un pittore poliedrico, che nel dipingere fa riferimento tanto all’eredità pittorica italiana quanto alla sua esperienza in campo di scenografo teatrale. Tra i critici che lo riconoscono come uno dei più importanti monumentalisti contemporaneo, da sottolineare è sicuramente la figura di Edward Lucie Smith, che cura la parte “scientifica” dell’esposizione.

Titolo mostra: Ricardo Cinalli. La metafora del perturbante
A cura di: Edward Lucie Smith
Sede: Trieste, Salone degli incanti
Periodo: 23 marzo - 2 maggio 2013

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