Restituita il 31 luglio scorso alla sua originaria funzione di sede municipale, l’antica dimora gentilizia di Palazzo Baffari-Rossi a Ripacandida, già convento delle Clarisse durante il Settecento, sta per aprire parte dei suoi storici ambienti a nuove prestigiose destinazioni. Dal 18 settembre, infatti, ospiterà in via permanente la Galleria Civica d’Arte di Ripacandida, con una nutrita raccolta che supera le cento opere, oltre a periodiche esposizioni in tema, a partire dalla mostra personale dell’artista Vito Miroballi, che verrà inaugurata in concomitanza con l’apertura del nuovo spazio museale.
Nel quadro degli impegni assunti dall’Amministrazione Comunale del piccolo centro del Vulture all’atto del suo insediamento, la nascita della Galleria Civica rappresenta una coraggiosa testimonianza di promozione culturale. A renderla possibile è stata la volontà congiunta del Sindaco Giuseppe Annunziata, primo ideatore dell’iniziativa, e dello stesso Vito Miroballi, ripacandidese che vive e opera a Roma, alle cui conoscenze si devono le generose donazioni delle opere che costituiscono il primo nucleo della collezione, da lui messo insieme con impegno e dedizione allo scopo di dare lustro al suo paese natale e nell’intento di arricchirlo negli anni a venire. Importante, inoltre, la consulenza e l’apporto specialistico del giornalista e critico d’arte Franco Corrado, autore anche del testo a catalogo.
La Galleria Civica d’Arte di Ripacandida racchiude al suo interno significative espressioni artistiche che vanno dai primi decenni del Novecento fino alla soglia dei nostri giorni. Un’esposizione di grande caratura qualitativa, per un progetto ambizioso, lontano dai soliti canoni localistici, che mette insieme alcuni tra i massimi esponenti dell’arte contemporanea italiana. La collezione presenta personaggi di rilevanza internazionale, che hanno operato con straordinario successo nell’ambito della pittura, dell’incisione, dell’illustrazione, della scultura: da Ugo Attardi a Ennio Calabria, da Renzo Vespignani a Domenico Rambelli, da Alberto Ziveri a Giorgio Amelio Roccamonte, da Angelo Titonel ad Aldo Turchiaro, da Assadour a Vittorio Basaglia e, ancora, Carlo Lorenzetti, Franco Mulas, Giulia Napoleone, Guido Strazza, Giuseppe Modica, Vincenzo Gaetaniello, Giancarlo Limoni, Bruno Canova, Nuccio Cannizzaro, fino ai lucani Mauro Masi, Luigi Guerricchio e Pasquale Santoro. Nomi celebrati dalla critica e apprezzati anche al di fuori dei confini nazionali, i cui linguaggi si sono sviluppati tutti lungo la linea del rinnovamento e della sperimentazione.
Locali attigui a quelli della Galleria Civica accoglieranno fino al 2 ottobre la personale di Vito Miroballi dal titolo “Oltre il limite superato”. In esposizione opere realizzate a pastello in cui sono rappresentati paesaggi indefiniti dal carattere evocativo, che rimandano a immagini lontane nel tempo legate alle radici dell’autore. In essi Miroballi sa cogliere le infinite forme della luce, grazie a sapienti variazioni della materia cromatica, trasmettendo allo spettatore emozioni sempre nuove. Ad accompagnare la mostra di Miroballi un catalogo con testi critici di Franco Corrado, Vito Riviello e Francesco Mastrorizzi.
L’inaugurazione della Galleria Civica d’Arte di Ripacandida avverrà domenica 18 settembre a partire dalle ore 18.00, alla presenza del Sindaco e di tutti i fautori dell’iniziativa. È prevista la partecipazione di personalità e autorità.
Nessun commento :
Posta un commento