Comunicato stampa
La mostra Dopo de Chirico. La pittura metafisica italiana contemporanea, curata da Gerd Lindner e Rosaria Fabrizio che inaugurerà il prossimo 20 ottobre al Panorama Museum di Bad Frankenhauseun nella splendida Turingia ha l’intento di indagare quello spirito magico e peculiare della metafisica che, partendo dal suo fondatore, aleggia in pittura fino ad arrivare ai giorni nostri.
La mostra Dopo de Chirico. La pittura metafisica italiana contemporanea, curata da Gerd Lindner e Rosaria Fabrizio che inaugurerà il prossimo 20 ottobre al Panorama Museum di Bad Frankenhauseun nella splendida Turingia ha l’intento di indagare quello spirito magico e peculiare della metafisica che, partendo dal suo fondatore, aleggia in pittura fino ad arrivare ai giorni nostri.
Una delle correnti pittoriche più affascinanti che ha
percorso buona parte del XX secolo è stata sicuramente quella della metafisica.
Questa ha caratterizzato gran parte del dibattito intorno all’arte in Italia e
anche oltr’alpe. E’ affascinante perché abbraccia un’estensione temporale, che
circonda epoche diverse e luoghi differenti. La pittura metafisica fa
riferimento alla filosofia antica, la metabolizza e la rielabora. Dà vita a
qualcosa di completamente nuovo in pittura, nuovo e magico, talmente intrigante
da proiettare la sua lunga ombra anche sui tempi a venire. La metafisica è un
momento dell’arte moderna ben conosciuto. Sin da principio è stata capace di
scatenare dibattiti accesi e illuminanti, sul suo significato, sulle sue
origini e soprattutto sulle sue visioni. La parola metafisica è entrata di
diritto nel linguaggio comune e nell’uso quotidiano, eppur essa è così
difficile da cogliere e da spiegare, soprattutto se per farlo utilizziamo solo
quella che è la parte sinistra del nostro emisfero cerebrale, quella razionale,
logica, matematica.
Nel suo “Discorso sulla materia pittorica” del 1942 Giorgio
de Chirico afferma:
“La vera pittura offre, tanto all’artista che la fa quanto
agli uomini che la guardano, una soddisfazione più grande di quella offerta da
un quadro appartenente alla cosiddetta pittura spirituale, o inventata e fatta
in seguito ad una rivelazione, poiché la vera pittura, l’arte pura e completa è
più vicina a noi, ai nostri sentimenti ed ai nostri desideri, essa ci dà una
emozione piacevole, una sensazione di calore che proviene da una vita che non
si estinguerà giammai, da una immortalità che da tale pittura emana e che noi
sentiamo sub coscientemente”.
Nel catalogo ufficiale della mostra sono pubblicate tutte le
opere esposte, con una presentazione del direttore Gerd Lindner, un testo della
dottoressa Rosaria Fabrizio “Là dove regna il genio” e un testo critico “L’enigma
della metafisica”del professor Janus, il quale partendo da Giorgio de Chirico e
dalla sua pittura metafisica, ha analizzato la visione pittorica di ogni
singolo artista.
Nella mostra sono presenti anche opere di Usellini, Lepri, Guarienti,
Clerici, Cremonini, Ferroni, Gnoli, Armodio, Albano, Dulbecco, Bonichi,
Rampinelli, Luino, Crocicchi, Andreis, Kapor.
Titolo mostra: Dopo de Chirico. La pittura metafisica
italiana contemporanea
A cura di: Gerd Lindner e Rosaria Fabrizio
Sede: Panorama Museum, Bad Frankenhausen, Germania
Date: 20 ottobre 2012 - 3 febbraio 2013
Orario: martedì-domenica ore 10-17, lunedì chiuso
Testo critico: professor Janus
Immagine: Giuseppe Modica, Apparizione San Giovanni in Laterano, 2007, olio su tela, cm 185x228
Immagine: Giuseppe Modica, Apparizione San Giovanni in Laterano, 2007, olio su tela, cm 185x228
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