Comunicato stampa
Il Comune di Soresina
festeggia i suoi cinquant'anni di storia con una grande mostra dedicata allo
scultore Leone Lodi (1900-1974), un maestro dell'arte del Novecento, nato
nell’antico centro cittadino.
Dopo l'importante retrospettiva dedicatagli
nel 2006 nelle sedi della Triennale e di Palazzo Isimbardi a Milano e al Museo
Civico di Crema, Leone Lodi torna nella sua città natale, che ancora oggi
ospita il suo studio-laboratorio, con una mostra realizzata in collaborazione
con l’Associazione Leone Lodi e allestita nelle antiche sale espositive del
Palazzo del Podestà.
La mostra, a cura di Chiara Gatti, offre una
panoramica di circa quaranta lavori, fra gessi, marmi e bronzi, alcuni inediti,
realizzati dagli esordi all'ultima fase dell'attività del maestro, che
unitamente a un nucleo di disegni scelti nel ricchissimo patrimonio del suo
archivio svelano per piccole tappe cronologiche evoluzioni, eredità, temi,
ricerche tecniche e sperimentazioni espressive, che hanno segnato le differenti
fasi della sua produzione.
Il suo talento di scultore monumentale,
capace di concepire immagini di grandi dimensioni come parte vitale dello
spazio urbano, gli assicurò la simpatia di molti architetti, come Agnoldomenico
Pica, Marcello Piacentini, Paolo Mezzanotte, Giuseppe Pagano, Giulio Minoletti,
Eugenio Faludi, oltre alla stima del collega Mario Sironi, che coordinò,
insieme a Ponti, i cantieri delle Triennali a partire dal '33 e che trovò in
lui un collaboratore importante.
Le opere di Lodi, perfette nello studio dei
materiali, delle patine e delle tonalità delle pietre, dialogano a meraviglia
con gli elementi della costruzione, le superfici, i rivestimenti, in linea con
l'idea – nata in seno al Bauhaus – di un’armonia ideale fra architettura,
scultura e pittura. La stessa che si ritrova, per esempio, negli altorilievi
con i quattro elementi, collocati nel 1930 alla base delle colonne del Palazzo
della Borsa; o nei rilievi della Torre dei venti, meglio nota come la Torre
dell'autostrada all'uscita di Bergamo; o, ancora, in altri altorilievi, come
quelli modellati per L'Università Luigi Bocconi e di cui, in mostra, si possono
ammirare oggi alcuni gessi preparatori.
La sensibilità di Leone Lodi per i toni
della materia, naturali, oppure ottenuti con sapienti processi di colorazione e
patinatura, gli permise di creare episodi, figure e brani immersi in una vena
di eternità, ereditata dalla poesia di Adolfo Wildt e in sintonia con la
riflessione di Arturo Martini. Questa vicinanza con tali maestri del Novecento,
rappresenta un importante capitolo indagato dalla mostra. Dallo studio delle
pose dei singoli personaggi, figure sacre o mitiche, ritratti o nudi algidi,
emerge infatti la sua attitudine nel relazionarsi costantemente con lo spazio,
in termini assoluti.
La mostra di Soresina è la prima tappa di
un percorso che mira a valorizzare la figura del maestro attraverso una mappa
di visita alle opere distillate nel territorio, ma soprattutto, grazie all'importante
progetto, in fase di definizione da parte del Comune di Soresina, di un museo
monografico dedicato all'opera di Leone Lodi allestito nel centro storico della
città, dove confluirà una scelta dei suoi lavori e la documentazione
d'archivio.
Completa il percorso espositivo, una
sezione documentaria ricca di foto d'epoca e un video realizzato appositamente
per l'antologica che, partendo dagli ambienti del suo studio a Soresina,
racconta la fortuna del maestro ricercato per commissioni pubbliche in tutta
Italia. In concomitanza con questa grande retrospettiva, sono stati predisposti
da Ada Ceola e Daniela Lodi alcuni laboratori didattici e percorsi guidati alla
scoperta dei temi, ma soprattutto dei materiali, dei colori, delle tecniche
segrete della scultura di Lodi.
Titolo mostra: Leone Lodi. I segreti dello
scultore
A cura di: Chiara Gatti
Sede: Sala del Podestà, Sale Comunali - Palazzo
del Podestà, Soresina (CR)
Periodo: 8 dicembre 2012 - 17 marzo 2013
Inaugurazione: sabato 8 dicembre 2012, ore
18.00
Orari: SALA MOSTRE sabato e festivi 10-12 e
15-19, venerdì 16-19, Natale 16-19, lunedì chiuso; martedì, mercoledì e giovedì
a disposizione per gruppi, previa prenotazione nei giorni feriali dalle 9 alle
12 al numero 0374349414, referente Daniela Corda; STUDIO di Via Verdi 8, sabato 10-12 e 15-19, altri giorni su prenotazione.
Ingresso: gratuito
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