martedì 11 giugno 2013

"I sogni degli uomini sono l'anima dei territori"

di Luciana Travierso

Si è da poco conclusa la manifestazione culturale svolta presso la Torre Normanna e il Palazzo Scarilli a Picerno, dedicata ai temi cari a Mario Romeo, politico e professore, scomparso da 11 anni. Il suo sogno era quello di creare un centro culturale all’interno della Torre, dove i suoi concittadini potessero esprimersi per animare il proprio territorio e proiettarli al futuro. Il tutto è stato possibile grazie alla famiglia e al contributo della Pro Loco locale, l’associazione Lucanianet e il patrocinio del Comune di Picerno, del Gal C.S.R. Marmo Melandro e dell’Area Programma Marmo Melandro.
Durante i tre giorni (24-25-26 maggio 2013) sono stati organizzati diversi dibattiti su arte, tecnologia, musica ed editoria. Si tratta di un confronto tra passato e presente che dimostra come i sogni non abbiano una scadenza temporale perché intrinseci dell’animo umano. Ne è prova il messaggio che diffonde Biagio Russo, direttore della Fondazione Leonardo Sinisgalli. L’ingegnere ed intellettuale lucano fu fondatore e direttore dal 1953 al 1958 della rivista di cultura, scienza, arte e tecnologia La Civiltà delle Macchine. Così come oggi è di esempio la rivista Just Kids che, con entusiasmo e passione, si occupa di musica indipendente ed arte contemporanea. Nata nei ritagli di tempo di alcuni ragazzi, come stesso afferma il direttore editoriale Anurb Botwin, il bimestrale rimane fuori dai più grandi circoli commerciali dell’editoria, fedele alla propria indipendenza intellettuale.
La musica ha continuato ad animare Picerno con il progetto “LAMADRE” presentato dal gruppo Sona e Tumbao School coinvolgendo i partecipati con pianoforte, basso, violoncello e percussioni. Il nostro territorio è caratterizzato anche dal dialetto che presenta elementi fonetici affini al galloitalico, originario di area settentrionale. È stato possibile sottolinearlo grazie all’intervento di Paolo Curcio, referente del Laboratorio Teatrale ’95 di Picerno, attraverso un incontro con le scuole e uno spettacolo teatrale.
Tema cruciale è stato lo sviluppo delle aree rurali che può compiersi grazie all’apporto delle tecnologie digitali. Ce lo manda a dire Saverio Romeo che insieme a Leandro Pisano e Daniele Pitteri sono i promotori del progetto FARM (Factory for Rurality Art and Media). Lo scopo è individuare le potenzialità del territorio rurale per mezzo delle attraverso installazioni, performance sonore, live e workshop.
Inoltre, all’interno della Torre sono state allestite mostre di pittura, scultura e fotografia con la partecipazione di numerosi gli artisti lucani, sia affermati che emergenti, alcuni dei quali hanno partecipato all’estemporanea di pittura.
Questa è stata la dimostrazione che è possibile fare qualcosa di concreto per il proprio territorio, in primis credendo fermamente nei propri sogni dando un senso alla propria vita.

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