Comunicato stampa
L’Amministrazione Comunale di Castell’Arquato
(PC) ospita, nelle sale espositive del Palazzo del Podestà, nel
centro medievale dell’antico Borgo, “HUMUS. Biogenesi dell'ibrido
pensiero”, mostra personale di Nunzio Paci, a cura di Andrea
Lacarpia, in collaborazione con il mim Museum in Motion di San Pietro
in Cerro, la Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus di Milano e
Officine dell’Immagine, galleria d’arte contemporanea di Milano.
Nunzio Paci, nato a Bentivoglio (BO) nel 1977,
vive e lavora a Bologna. Dal 2004 espone in gallerie private e spazi
istituzionali ed è invitato a partecipare a note rassegne nazionali
tra cui Premio Morlotti (2007), Premio Vasto (2010), Premio Icona
(2013). Nel 2011 presenta il ciclo Rhizoma nelle sale del Museo delle
Cere Anatomiche di Bologna. Due anni dopo, nel marzo del 2013,
inaugura alla galleria Officine dell'Immagine di Milano la mostra
personale De Signatura Rerum mentre, a dicembre dello stesso anno,
prende parte alla collettiva Ad Imaginem Suam, a cura di Alberto
Agazzani, presso il Museo MacS di Catania. A partire dal 2012 alcuni
suoi lavori vengono esposti in occasione di manifestazioni
internazionali tra cui Scope Basel, Context Art Miami e Abu Dhabi
Art. Nell'agosto del 2013 Juxtapoz Art Magazine (San Francisco)
dedica un articolo al suo lavoro. Partecipa a diversi programmi di
residenze artistiche, la più recente in Cina allo Shangyuan Art
Museum di Pechino (aprile/luglio 2014). Diversi sono gli eventi in
programma nel biennio 2014/2015, tra cui due mostre personali a
Copenhagen e Losanna.
Estratto dal testo in catalogo di Andrea Lacarpia:
“Nella propria pittura, Nunzio Paci conferma la necessità di
scomporre la realtà osservata, poi ricomposta in nuove forme
naturali e coerenti, che sta alla base della dialettica dell'arte
moderna e contemporanea. Nunzio Paci fa tesoro del processo
d'ibridazione perturbante tipico del Post-Human, nel quale l'uomo
perde la sua monolitica centralità per assumere una valenza fluida
suscettibile di costanti metamorfosi con le più diverse identità
circostanti, ma nel contempo esso assume una posizione più affine
alle più attuali urgenze sociali, che dirigono l'umanità verso uno
stile di vita biosostenibile, spostando l'attenzione dal mondo
artificiale della tecnologia alla concretezza organica del mondo
naturale, investigato nelle sue più arcaiche peculiarità
biologiche. L'assemblaggio delle forme e dei corpi, descritti
nell'amorosa congiunzione come nel cannibale atto di sopraffazione,
diviene la trascrizione della teoria delle corrispondenze, fondata
sui rapporti d'affinità e contrasto, sulla quale non si fonda solo
la fisicità del mondo naturale, ma anche il funzionamento della
mente governata dal pensiero associativo. Nella riflessione pittorica
di Nunzio Paci, l'interpretazione associativa connette le
ramificazioni dell'albero con l'anatomia dell'uomo e dell'animale
perché insieme essi partecipano ai più basilari desideri
d'espansione e di ricerca del nutrimento: l'affinità del pensiero si
traduce nell'affinità biologica”.
Il mim Museum in Motion: La collaborazione con le
istituzioni del territorio, iniziata da oltre dieci anni, continua
grazie alla spinta culturale che contraddistingue lo spirito del mim
Museum in Motion, museo di arte contemporanea aperto al pubblico da
marzo a ottobre. Il museo è stato inaugurato nel 2001, battezzato
dal critico Pierre Restany, che lo definisce realtà in movimento,
attenta alle nuove avanguardie e in continua evoluzione. Il mim, che
offre una ampia carrellata di correnti, generi e stili del
contemporaneo dal dopoguerra a oggi, si trova nel Castello di San
Pietro, fondato nel 1491 dal giureconsulto Bartolomeo Barattieri.
Titolo mostra: Nunzio Paci. Humus - Biogenesi dell'ibrido pensiero
A cura di: Andrea Lacarpia
Sede: Palazzo del Podestà, Castell’Arquato
(PC)
Periodo: 20 settembre - 12 ottobre 2014
Inaugurazione: sabato 20 settembre 2014, ore 17.00
Orari di apertura: domenica e festivi 10.30/12.30 - 15.00/18.30
Ingresso: libero
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