di Luciana Travierso
Si è da poco
conclusa la manifestazione culturale svolta presso la Torre Normanna
e il Palazzo Scarilli a Picerno, dedicata ai temi cari a Mario Romeo,
politico e professore, scomparso da 11 anni. Il suo sogno era quello
di creare un centro culturale all’interno della Torre, dove i suoi
concittadini potessero esprimersi per animare il proprio territorio e
proiettarli al futuro. Il tutto è stato possibile grazie alla
famiglia e al contributo della Pro Loco locale, l’associazione
Lucanianet e il patrocinio del Comune di Picerno, del Gal C.S.R.
Marmo Melandro e dell’Area Programma Marmo Melandro.

La musica ha
continuato ad animare Picerno con il progetto “LAMADRE”
presentato dal gruppo Sona e Tumbao School coinvolgendo i partecipati
con pianoforte, basso, violoncello e percussioni. Il nostro
territorio è caratterizzato anche dal dialetto che presenta elementi
fonetici affini al galloitalico, originario di area settentrionale. È
stato possibile sottolinearlo grazie all’intervento di Paolo
Curcio, referente del Laboratorio
Teatrale ’95
di Picerno, attraverso un incontro con le scuole e uno spettacolo
teatrale.

Inoltre, all’interno
della Torre sono state allestite mostre di pittura, scultura e
fotografia con la partecipazione di numerosi gli artisti lucani, sia
affermati che emergenti, alcuni dei quali hanno partecipato
all’estemporanea di pittura.
Questa è stata la
dimostrazione che è possibile fare qualcosa di concreto per il
proprio territorio, in primis credendo fermamente nei propri sogni
dando un senso alla propria vita.
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