martedì 28 febbraio 2017

Arte e amore:un viaggio infinito

A Milano presso la 809 Art Gallery si celebra l’amore universale nella collettiva “Arte e amore:un viaggio infinito”

Nel mese dedicato agli innamorati è stata inaugurata venerdì 24 febbraio presso la 809 Art Gallery di Milano una mostra intensa nella quale artisti contemporanei si confrontano su quello che da sempre è un tema centrale in ogni forma d’arte: l’amore, con le sue mille sfaccettature, più forte di qualunque ragionamento; senza condizionamenti e categorie precostituite. In mostra le opere di dieci artisti provenienti da tutta Italia, che hanno dato libero sfogo alla propria creatività, dando vita ad un’esposizione particolarmente variegata. Un percorso fatto di colori, forme ed emozioni diverse nel quale riflettere sulle infinite sensazioni derivanti da tale sentimento, a partire dalle opere di Paola Bartolacci, artista poliedrica e dedita alla sperimentazione, che nelle sue opere si concentra su quello che è da sempre il simbolo per eccellenza dell’amore: un cuore, quasi vivo, da custodire come un tesoro dentro una teca; un cuore che va ad unirsi al mondo animale dal quale l’essere umano dovrebbe imparare tanto.
Amore come passione che si esplica in un bacio sfrenato nell’opera “Amore e psiche” di Helèna Buscemi e al tempo stesso in un riferimento al conflitto sempre presente tra cuore e ragione o nell’esaltazione dell’eros come energia, come incontro di anime, ben descritto da Paolo Signore. Amore come emozione, condivisione di un momento di felicità nelle pitto-sculture di Paolo Graziani e Paola Tramontin, messe qui a confronto per la loro similarità a livello visivo ed emotivo, sebbene si tratti di tecniche completamente diverse. Amore come serenità, reciproco abbandono, spensieratezza, nelle vivaci opere di Sara Stradi, o altre volte come mancanza e ricordo nell’opera di Katia Minervini. Amore che non muore mai, che sopravvive al passare del tempo e alle difficoltà, trasformandosi in forza ed unione reciproca nelle opere di Menna, o rimanendo ben impresso nella mente, come un dolce flashback al quale ricorrere in determinati momenti come nell’opera di Andreea Dorneanu. Interessante infine l’approccio di Daniela Damiano (Asdhe), artista e scrittrice che indaga l’amore da un punto di vista quasi scientifico, soffermandosi sulla fase dell’innamoramento e immaginando gli impulsi nervosi sotto forma di colori differenti. La collettiva, curata da Francesca Callipari sarà visitabile fino al 4 Marzo presso la 809art Gallery, Via Bergamo 1 Milano.


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