sabato 24 ottobre 2009

Pittura imperiale in mostra a Roma

di Gianmatteo Funicelli

Sguardi intensi, scorci paesaggistici e ritagli mitologici sono solo alcune delle tematiche ricorrenti di un percorso figurativo che ha per tema la pittura imperiale nell’antica romanità. L’esposizione ospitata presso le Scuderie del Quirinale a Roma presenta un ricco apparato pittorico che si inquadra dal I secolo a.C. fino al V d.C., proprio quando l’impero instaura, con l’ascesa al comando di Giulio Cesare sino alle successive figure politiche, i giusti presupposti della stabilità di un potere che si riforma anche nello splendore culturale. Scopo del lavoro espositivo è proprio quello di segnalare al pubblico tali progressi artistici e formali di un’arte che, attraverso i caratteri visivi, è riuscita a delineare i parametri formali di un’intera società fatta di usi, costumi, tradizioni, mito e storia: eredità e fondamento culturale per l’attuale civiltà occidentale.
L’ambiziosa raccolta pittorica, dal titolo “Roma, la pittura di un Impero” è un progetto culturale in grado di valorizzare i principali progressi artistici della produzione romana attraverso l’intento comunicativo della pittura. L’originalità, lo stile, il metodo, gli sviluppi estetici percorrono le sale delle Scuderie tra raffinati affreschi variopinti, tavolette lignee, ritratti di grande introspezione emotiva, nonché sui grandi frammenti murali provenienti dalle più rinomate domus aristocratiche e pubbliche.
Cento opere circa in cinque diverse sezioni, dalle “Pareti ingannevoli” alle pitture della Domus Aurea, la raccolta viene formata grazie al risultato dei prestiti dai più grandi palazzi espositivi e strutture museali del mondo, tra cui il Louvre di Parigi, il British Museum di Londra, il Museo Archeologico di Napoli, gli Scavi pompeiani, il Museo Nazionale Romano e i Musei Capitolini.
La rassegna ha ancora lo scopo di segnalare “frammenti” di pittura antica che tutt’oggi passano sotto un velo di dimenticanza, valorizzandoli in un unico complesso tematico risultato della cooperazione organizzativa dei diretti curatori, Eugenio La Rocca, Serena Ensoli e Stefano Tortorella. Particolari attenzioni tecniche sono state apportate anche sull’allestimento e nell’illuminazione eseguita dal regista Luca Ronconi, che attraverso i giochi di luce presenta le opere sotto una moderna scenografia d’insiemi.
All’interno della mostra non mancano attività integrative di laboratorio per scuole e famiglie: “Interni Romani” è il percorso didattico sulla comprensione di elementi dipinti promosso per conoscere i grandi fasti di città, paesaggi o abiti dell’epoca e per riscoprire i lussuosi interni delle abitazioni patrizie.
La mostra resterà aperta al pubblico sino al 17 Gennaio 2010, negli orari consultabili su www.scuderiequirinale.it.

Immagine: Ritratto, età neroniana, cm. 35,8x20,2, Londra, The British Museum

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