venerdì 17 giugno 2011

Sabrina Casadei. Atti di decostruzione

Comunicato stampa

Analisi silenziosa ed introspettiva di dimore famigliari e di luoghi impersonali, è il fil rouge che collega le opere di Sabrina Casadei esposte dalla Galleria Marchina. Tematiche drammatiche ed intimistiche si contrappongono ad un agire artistico violento ed estroverso.
Nelle proprie opere Sabrina Casadei compie una rilettura di dati oggettivi della realtà, rivisti tramite l’informalità del colore, dei gesti e dagli accostamenti di varie tecniche artistiche, tutto ciò genera una struggente pittura dettata da sensibili percezioni sensoriali. L’arte che ne sorge si caratterizza per una ricerca estetica minuziosa, dove stralci testuali, fotografici, pittorici si fondono evocando profondi stati emotivi, capaci di riallacciarci al silenzio e al non-tempo, ormai sconosciuti nell’attuale società.
Sabrina Casadei nasce a Roma nel 1985, nel 2004 ottiene il diploma di Liceo Classico presso il “liceo Anco Marzio” di Roma. Nel 2009 ottiene il diploma di laurea in Pittura presso l’ “Accademia di belle Arti di Roma”.
Nei suoi lavori tutto sembra in stato di abbandono e deperimento, pervaso da un’enigmatica bellezza. Relitti di navi o palazzi devastati caratterizzano paesaggi desolati dall’ atmosfera sospesa in cui, come in alcuni paesaggi urbani dei pittori metafisici, l’uomo è evocato nella sua assenza, nella sua estraneità fantasmatica. I frammenti letterari e quelli pittorici che spesso restano imprigionati sulla tela rappresentano, ben al di là di qualsiasi sforzo intertestuale o interdisciplinare, la volontà di un’opera indisciplinata, che vuole liberarsi da qualsivoglia definizione. L’immagine non è più veicolo di significati né media alcunché, ma mira ambiziosamente a farsi testimone d’una sensazione. In questa prospettiva, lo spiccato materismo delle opere rivela l’essenza residuale delle stesse: se superficialmente (sulla superficie della tela) la materia rafforza la suggestione generata dall’oggetto raffigurato, ad una seconda lettura essa diviene una traccia, un residuo per l’appunto, dell’operare artistico nel suo prodursi. Lo spettatore/fruitore è pertanto avvisato: “Honni soit qui symboles y voit”.
Dal 2010 si trasferisce come giovane artista a Berlino.

Titolo mostra: Sabrina Casadei. Atti di decostruzione
Sede: Galleria Marchina, Via Violino di Sopra 10 - 25126 Brescia
Date: 25 giugno - 7 settembre 2011
Inaugurazione: sabato 25 giugno 2011, ore 18.00
Orari: 15.00-19.00 dal lunedì al sabato, mattina su appuntamento
Info: www.galleriamarchina.com - info@galleriamarchina.com

Immagine: Sabrina Casadei, Ogni relazione muta, tecnica mista su tela, cm. 70x115, 2011

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