Moliterno è dominata dal castello medievale, di epoca normanno-angioina, e dalla possente mole della Chiesa Madre dell’Assunta, riedificata nel XVIII secolo sui resti di una piccola chiesa duecentesca, con un'imponente cupola alta 32 metri opera di Ignazio Iullis, allievo del Vanvitelli. Pregevoli sono anche la Chiesa del Rosario, che è la vecchia cappella del convento domenicano di Grancia della Serra, e la Chiesa di San Biagio, che custodisce la tela settecentesca “Madonna col Bambino tra San Biagio e San Liborio”, realizzata da Paolo De Matteis, celebre allievo di Luca Giordano. Numerosi i palazzi gentilizi e nobiliari, tra cui Palazzo Giliberti, in piazza Vittorio Emanuele, attuale sede municipale, costruito come convento francescano nel XVI secolo.
“Cromie in loco” vedrà artisti provenienti da diverse regioni cimentarsi nell’esecuzione di un’opera pittorica ispirata agli scorci più belli e suggestivi del centro storico di Moliterno. I concorrenti, dopo essersi collocati in un punto qualsiasi del paese a loro più gradito, potranno iniziare a dipingere già nella tarda mattinata, proseguendo fino al far della sera. Prima dell’inizio della manifestazione il programma prevede visite ai luoghi più significativi del paese sotto il profilo storico ed artistico, con l’ausilio di guide locali, per consentire agli artisti e ad i loro accompagnatori di conoscere e apprezzare a pieno i luoghi da ritrarre.
Durante le ore in cui i pittori saranno al lavoro, il pubblico potrà seguirli nell’evolversi delle loro creazioni, assistendo al farsi delle opere. Al termine della giornata avverrà il ritiro delle tele, che saranno poi valutate da una giuria di esperti costituita dai componenti della redazione dI “In Arte”. I tre artisti più meritevoli verranno annunciati nel corso della cerimonia di premiazione, in programma in serata. Il premio in palio per il vincitore è di 500 euro.
1 commento :
Peccato che non tutti gli artisti hanno dipinto nei vicoli,c'e'sempre chi deve fare la differenza.Giuseppe C.
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