Ieri, 28 settembre, presso l’Archivio di Stato di Venezia è stata
inaugurata la mostra documentaria Venezia a Costantinopoli. Le carte dell’archivio
del Bailo con la presentazione dell’inventario dell’archivio del Bailo a
Costantinopoli. Alla presenza dell’ambasciatore italiano in Turchia Giampaolo
Scarante, è stato appunto presentato l'inventario dell’archivio che, nell’arco
di tre secoli, venne prodotto dagli ambasciatori veneziani, chiamati baili,
incaricati di rappresentare la Serenissima nella sede di Costantinopoli. In
esposizione documenti che illustrano in maniera esemplificativa alcuni degli
innumerevoli aspetti dell’attività diplomatica del Bailo, in quanto
ambasciatore della Serenissima. Si va dagli aspetti politici a quelli più
prettamente istituzionali per arrivare a quelli riguardanti i rapporti
economico-sociale che per secoli sono intercorsi tra i due paese. Le carte che
oggi costituiscono l’archivio del Bailo, si compongono di quasi 400 buste
contenenti tutta la documentazione dei rapporti e dopo varie vicissitudini e
passaggi di mano legati alle varie epoche storiche sono finiti nell’Archivio di
Stato di Venezia che le custodisce dal 1868 e che oggi grazie a questa mostra e
all’inventario creato e presto pubblicato anche on line nei sito dell’Archivio, ci offre un importante momento di
approfondimento circa i rapporti intrattenuti per secoli dalla florida
Repubblica di Venezia e il vicino Oriente. il lavoro di ordinamento di queste
carte, durato trent’anni, e curato da Giustiniana Migliardi Colasanti, ci
offfre così una bella opportunità di conoscere un passato illustre di un
rapporto non sempre facile tra Oriente e Occidente.
sabato 29 settembre 2012
Il Bailo a Costantinopoli
di Sonia Gammone
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