sabato 29 settembre 2012

Il Bailo a Costantinopoli

di Sonia Gammone

Ieri, 28 settembre, presso l’Archivio di Stato di Venezia è stata inaugurata la mostra documentaria Venezia a Costantinopoli. Le carte dell’archivio del Bailo con la presentazione dell’inventario dell’archivio del Bailo a Costantinopoli. Alla presenza dell’ambasciatore italiano in Turchia Giampaolo Scarante, è stato appunto presentato l'inventario dell’archivio che, nell’arco di tre secoli, venne prodotto dagli ambasciatori veneziani, chiamati baili, incaricati di rappresentare la Serenissima nella sede di Costantinopoli. In esposizione documenti che illustrano in maniera esemplificativa alcuni degli innumerevoli aspetti dell’attività diplomatica del Bailo, in quanto ambasciatore della Serenissima. Si va dagli aspetti politici a quelli più prettamente istituzionali per arrivare a quelli riguardanti i rapporti economico-sociale che per secoli sono intercorsi tra i due paese. Le carte che oggi costituiscono l’archivio del Bailo, si compongono di quasi 400 buste contenenti tutta la documentazione dei rapporti e dopo varie vicissitudini e passaggi di mano legati alle varie epoche storiche sono finiti nell’Archivio di Stato di Venezia che le custodisce dal 1868 e che oggi grazie a questa mostra e all’inventario creato e presto pubblicato anche on line nei sito dell’Archivio, ci offre un importante momento di approfondimento circa i rapporti intrattenuti per secoli dalla florida Repubblica di Venezia e il vicino Oriente. il lavoro di ordinamento di queste carte, durato trent’anni, e curato da Giustiniana Migliardi Colasanti, ci offfre così una bella opportunità di conoscere un passato illustre di un rapporto non sempre facile tra Oriente e Occidente.

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