Comunicato stampa
«Voglio rose bianche ovunque. Fazzoletti di seta sotto i cuscini. E accendi il profumiere, usa il gelsomino di Corsica...». L’attitudine al lusso, all’eccesso e al divismo di Gabriele D’Annunzio, pubblico ed intimo, nel gusto e nel gesto, in letteratura come nella vita, fu indubbiamente una forza d’attrazione. Spericolato e appassionato, animato da un vitalismo estremo, poeta, drammaturgo, romanziere d’intensità e raffinatezza ineguagliabile, uomo d’azione di sommo coraggio e ardore, comunicatore massmediologo ante litteram, amante assoluto e infedele, crudele e perverso, amatissimo da una schiera di signore d’eccezionali doti e generosità, tra cui rosa bianca tra le rose, la grande Eleonora Duse.
«Voglio rose bianche ovunque. Fazzoletti di seta sotto i cuscini. E accendi il profumiere, usa il gelsomino di Corsica...». L’attitudine al lusso, all’eccesso e al divismo di Gabriele D’Annunzio, pubblico ed intimo, nel gusto e nel gesto, in letteratura come nella vita, fu indubbiamente una forza d’attrazione. Spericolato e appassionato, animato da un vitalismo estremo, poeta, drammaturgo, romanziere d’intensità e raffinatezza ineguagliabile, uomo d’azione di sommo coraggio e ardore, comunicatore massmediologo ante litteram, amante assoluto e infedele, crudele e perverso, amatissimo da una schiera di signore d’eccezionali doti e generosità, tra cui rosa bianca tra le rose, la grande Eleonora Duse.
Del Vate quest’anno si festeggia il 150° anniversario dalla nascita.
Con l’occasione del lavoro teatrale “Gabriele D’Annunzio, tra amori e
battaglie” di Edoardo Sylos Labini, per la regia di Francesco Sala e la
consulenza di Giordano Bruno Guerri – che sarà al Teatro Nazionale di Roma dal 21 al
24 febbraio con l’ormai riconoscibile formula del suo Disco Teatro – Il
Margutta RistorArte inaugura il 19 febbraio alle ore 18.30 una mostra omaggio
al grande poeta italiano. La scelta è quella di offrire una ricognizione
d’impatto visivo sulla vita di Gabriele D’Annunzio attraverso l’allestimento
delle tavole rivisitate in versione pop del fumetto che l’artista abruzzese
Marco Sciame ha dedicato al poeta, recentemente uscito in stampa e distribuito
in edicola. In mostra anche le fotografie di scena di Pino Le Pera e l’opera di
Alberto Zamboni “Gabriele D’Annunzio” ispirata anch’essa all’interpretazione di
Sylos Labini. L’esposizione sarà visibile fino a tutto il mese di marzo.
Marco Sciame, nato a L’Aquila e residente a Pescara, è il
nome d’arte di Paolo Cerasoli e la firma dei suoi lavori dal 1998 quando decide
di assumere l’identità di una suo personaggio fumettistico. Dal 1990 svolge
l’attività di autore e disegnatore di fumetti e dal 2006 ha ampliato la sua
ricerca alla pittura.
Pino Le Pera è uno dei maggiori fotografi del teatro
contemporaneo. Figlio d'arte, inizia giovanissimo la sua carriera di fotografo
di scena seguendo le orme del padre, il grande fotografo di scena Tommaso Le
Pera.
Alberto Zamboni nasce a Bologna nel 1971 dove tuttora vive e
lavora. La sua arte ha uno stretto legame con la letteratura. L’attività
pittorica si avvia sulla suggestione di letture di viaggi nell’antichità e il
suo lavoro è oggi improntato sulla ricerca di atmosfere che spesso trovano
spunti dai i testi di Simenon e Melville. Attento al mondo dell’illustrazione,
i suoi dipinti olio su tela rappresentano paesaggi immaginari in cui si evoca,
attraverso un’atmosfera luminosa, una narrazione di tipo fiabesca legata alla
necessità di mettere a fuoco il concetto dell’incanto.
Titolo mostra: Gabriele D’Annunzio tra amori e battaglie
Sede: Il Margutta RistorArte, Via Margutta 118, Roma
Apertura al pubblico: 20 febbraio - 30 marzo 2013
Inaugurazione: martedì 19 febbraio 2013, ore 18.30
Nessun commento :
Posta un commento