martedì 10 settembre 2013

Murales a Castelluccio Inferiore. Acqua risorsa preziosa

L’amministrazione comunale di Castelluccio Inferiore, in collaborazione con la Pro Loco e con la rivista In Arte Multiversi, presenta la prima edizione di “Murales a Castelluccio Inferiore”, un evento inserito all’interno della rassegna artistica “Squarci”. La manifestazione si svolgerà da giovedì 12 a sabato 14 settembre e avrà l’intento di valorizzare gli spazi urbani del paese attraverso la realizzazione di murales da parte di artisti di comprovata esperienza.
“Murales a Castelluccio Inferiore” vuole inoltre essere un’occasione per la promozione al di fuori dei confini locali del centro alle pendici del Pollino, utilizzando la pittura murale come strumento per attrarre il turismo regionale e nazionale verso questa località immersa nella natura e aprire così la strada allo sviluppo turistico e socio-economico. Ecco perché si intende ripetere l’iniziativa anche nei prossimi anni, in modo da far crescere il numero dei murales che sarà possibile ammirare e da richiamare quindi sempre più visitatori.
Per questa prima edizione la segreteria organizzativa del concorso ha selezionato nelle scorse settimane cinque artisti di fama nazionale, a cui affidare il compito di lasciare la propria testimonianza artistica sui muri di Castelluccio Inferiore. I loro nomi sono: Vincenzo Baldi, Salvatore Damiano, Angelo Iuliano, Antonino Izzo, Antonio Loffredo. Le opere da realizzare dovranno essere incentrate sul tema dell’acqua, intesa come preziosa risorsa per lo sviluppo, per l’agricoltura, per l’alimentazione, per la salute e come fonte di vita e di energia.
Il territorio di Castelluccio Inferiore si caratterizza per la ricchezza di sorgenti, per lo più potabili, e per la presenza di diversi torrenti. Dall’area montana della Fagosa nasce il Peschiera, il quale, dopo aver attraversato il vasto Bosco Magnano, si gemella col Frida e corre verso il Sinni. Il corso d’acqua di maggior portata è però il torrente San Giovanni, che nasce proprio nei pressi dell’abitato. Nella zona circostante Fosso San Giovanni sorgevano in passato numerosi impianti azionati da macchine idrauliche, tra cui un mulino ad acqua, nelle vicinanze del ponte romano sulla ex SS 19, in cui ancora oggi sono conservate molte delle attrezzature originali (le macine, le tramogge, il buratto), databili tra fine Ottocento e inizio Novecento. Altre canalizzazioni esistenti in loco alimentavano gli opifici vicini: un secondo mulino, due filande e un frantoio.
L’organizzazione auspica un’ampia partecipazione all’evento della popolazione castelluccese e degli abitanti dei paesi limitrofi. Sarà infatti molto interessante, e al tempo stesso affascinante, assistere al processo creativo delle opere da parte degli artisti nei tre giorni in cui saranno impegnati, a partire già dalla mattinata di giovedì 12 settembre, quando è fissato l’inizio dei lavori. Il programma prevede inoltre che i murales siano completati entro le ore 20.00 di sabato 14 settembre.

Nessun commento :