Si è chiusa a Potenza, con la cerimonia di premiazione dei vincitori avvenuta presso Palazzo Loffredo, la terza edizione della mostra-concorso “Incontr’Arte”, promossa dall’associazione culturale “In Arte Exhibit” con il patrocinio del Comune di Potenza e il sostegno di Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e Laurino.
La rassegna nazionale “Incontr’Arte”, nata allo scopo di diffondere l’arte contemporanea attraverso la contaminazione tra forme ed espressioni artistiche diverse tra loro, è stata ospitata all’interno della Cappella dei Celestini di Palazzo Loffredo dallo scorso 5 gennaio. Qui le quarantanove opere in mostra, rappresentative delle attuali tendenze dell’arte contemporanea nei campi della pittura, della scultura, della fotografia, dell’illustrazione e della digital art, per quattro settimane hanno attirato un numeroso pubblico, permettendo di creare un momento di interazione tra la città e la rete artistica sia locale che nazionale.
Il compito di valutare e giudicare le opere in concorso è stato affidato ad una giuria formata dagli storici dell’arte Andrea Carnevali, Eleonora D’Auria, Saba Ercole, Lauramaria Figundio e Luisa Turchi, dal giornalista Francesco Mastrorizzi e dall’editore Angelo Telesca.
Il primo premio in denaro del valore di 400 euro, messo a disposizione dalla Bcc Monte Pruno, è stato assegnato al dipinto “Impressioni metropolitane” dell’artista cosentino Fedele Barletta, “per l’ottima rivisitazione espressionista di una visione urbana notturna graffiata di luci e colori, moderna sia nel tema sia nella tecnica, che richiama alla mente immagini cinematografiche e riporta sulla tela la percezione del caos metropolitano”.
Seconda classificata l’opera intitolata “La torre di Babele” della pittrice fiorentina Daniela Grifoni, apprezzata “per la rappresentazione istintiva, gestuale e cromaticamente ampia del mito della torre di Babele, attraverso la potenza dispersiva espressa dalla tecnica del magmatismo simbolico in un segno a tratti vorticoso, quasi violento, ma anche sapientemente modulato”.
Al terzo posto la fotografia dal titolo “Raggio di sole nel castello di Lagopesole” del lucano Antonio Morese, scelta dalla giuria “per il potere di suggestione nel contrasto tra zona in ombra e zona in luce e per la scelta dell‘impostazione spaziale del fascio, che suggerisce una ipotetica “strada di sole” del futuro nelle pietre del castello di Lagopesole”.
Alcune menzioni speciali sono state, infine, assegnate alle opere realizzate da Cesare Cassone (Bari), Pino Nardelli (Brindisi), Antonio Petrone (San Severo), Olimpia Siciliano (Monterotondo) e Rocco Verrastro (Potenza).
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