[Comunicato stampa] Villa Croce a Genova ritorna a essere una dimora privata arredata con mobili di design per ospitare quasi cento opere da una straordinaria collezione genovese mai prima presentata in pubblico.
Le opere, scelte con cura e visionaria lungimiranza da Rosetta Barabino, sono il frutto di una passione condivisa con il figlio minore che per più di trent’anni li ha portati per gallerie e mostre d’arte contemporanea.
La mostra riunisce settanta artisti italiani e internazionali, da Andy Warhol a Carl Andre, da Donald Judd a Cy Twombly, da Dan Flavin a Robert Morris, oltre a Joseph Beuys, Olafur Eliasson, Cindy Sherman, Gordon Matta-Clark, Takashi Murakami, Ettore Spalletti, Ai Wei Wei, Fischli & Weiss e Yang Fudong per raccontare la storia dell’arte contemporanea attraverso lavori eccezionali che, installati in un ambiente domestico moderno e sofisticato (arredato con mobili Vitra, Molteni e Schiffini), dimostrano come l’arte contemporanea possa diventare ispirazione quotidiana per immaginare il futuro.
Le opere, scelte con cura e visionaria lungimiranza da Rosetta Barabino, sono il frutto di una passione condivisa con il figlio minore che per più di trent’anni li ha portati per gallerie e mostre d’arte contemporanea.
La mostra riunisce settanta artisti italiani e internazionali, da Andy Warhol a Carl Andre, da Donald Judd a Cy Twombly, da Dan Flavin a Robert Morris, oltre a Joseph Beuys, Olafur Eliasson, Cindy Sherman, Gordon Matta-Clark, Takashi Murakami, Ettore Spalletti, Ai Wei Wei, Fischli & Weiss e Yang Fudong per raccontare la storia dell’arte contemporanea attraverso lavori eccezionali che, installati in un ambiente domestico moderno e sofisticato (arredato con mobili Vitra, Molteni e Schiffini), dimostrano come l’arte contemporanea possa diventare ispirazione quotidiana per immaginare il futuro.
L’esposizione vuole anche evidenziare come già negli anni ‘60 e ‘70 la città fosse il centro di un collezionismo illuminato e d’avanguardia che trovava nelle ricerche del Minimalismo americano il fulcro della contemporaneità. Nelle parole di Gian Enzo Sperone, storico gallerista internazionale, e mentore della collezione: “La Signora Barabino, appartiene a quella ristretta élite di visionari che nell’ambito del collezionismo d’avanguardia, dava a noi giovani mercanti l’attenzione che era in tutti i sensi, l’ossigeno per stare in vita.”
La mostra, promossa dal Comune di Genova e da Genova Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura in collaborazione con Civita, sarà accompagnata da un catalogo design Nome de Plume, edito da Marsilio, che offre la storia della collezione, immagini della mostra e testi critici di Ilaria Bonacossa, Francesco Bonami, Luca Cerizza oltre alle schede di tutte le opere in collezione.
La mostra, promossa dal Comune di Genova e da Genova Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura in collaborazione con Civita, sarà accompagnata da un catalogo design Nome de Plume, edito da Marsilio, che offre la storia della collezione, immagini della mostra e testi critici di Ilaria Bonacossa, Francesco Bonami, Luca Cerizza oltre alle schede di tutte le opere in collezione.
Titolo mostra: Andy Warhol sul comò. Opere dalla collezione Rosetta Barabino
Sede: Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, via Jacopo Ruffini 3, Genova
Durata: fino al 5 luglio 2015
Orari: da martedi a domenica ore 11.00-19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00), lunedì chiuso
Biglietti: intero € 8,00, ridotto € 6,00
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