Comunicato stampa
FRARA, TRÉDAS LUN TRA POESIA E ART ESTÉNSA: ad DÒNA; FERRARA, 13 LUNE TRA POESIA ED ARTE ESTENSE: di DONNA; FERRARA, THIRTEEN MOONS BETWEEN ESTENSE POETRY AND ART: by WOMAN è la denominazione della silloge trilingue – non a caso il lungo titolo - che sarà presentata ufficialmente giovedì 24 settembre 2009 prossimo nel Salone Conferenze della Camera di Commercio di Ferrara, alle ore 16.30.
Si tratta dell’ultima tra le emanazioni editoriali di Cóm a dzcurévan/Come parlavamo, la collana di AR.PA.DIA., l’ultradecennale Archivio Padano dei Dialetti curato da Maria Cristina Nascosi per il Centro Etnografico Ferrarese/Centro di Documentazione Storica, Servizio Biblioteche ed Archivio Storico, dell’Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali del Comune di Ferrara arrivata ormai, con essa, al tredicesimo volume.
E’ una silloge poetica tutta …di donna, come facilmente si può evincere dal titolo, anzi dai titoli e segue idealmente e coerentemente il filo rosso dei volumi che l’hanno preceduta ed, in ispecie, degli ultimi tre, opera, seppure a vario titolo, di sole autrici. Rappresenta, se non in minima parte e con molte varianti ed arricchimenti, soprattutto a livello linguistico - come facilmente si può intuire - la seconda edizione di Arte e Poesia d’Autrice (a cura di M. C. Nascosi, Ferrara, Comune di Ferrara, Era Eva - Anno della Donna 2004-2005).
E’ un testo sperimentale, in senso linguistico, oltreché letterario, forse, a tutt’oggi, ancora un unicum: si compone di liriche, in lingua dialettale ferrarese, punto imprescindibile di partenza, con traduzione/interpretazione in lingua italiana eppoi inglese, una sorta di duplice testo a fronte per accostare, in modo ideale, passato, presente e futuro.
Ed è un confronto che si regge su di un altro fil rouge di grande intensità e spessore, quello delle nostre radici, del nostro territorio, del nostro grande Fiume, della nostra Acqua, elemento fondamentale della nostra Ferraresità e femminile per eccellenza.
Tra le autrici, le migliori della nostra letteratura locale, piace citare – per non creare inutili fraintendimenti – una su tutte, Giovanna Bemporad, grecista, latinista e poetessa ed ancor più di grande fama internazionale che, con la sua splendida Altra rosa, apre la raccolta.
Ed altre quattro artiste ferraresi, le pittrici Paola Braglia Scarpa ed Alberta Grilanda, la fotografa Cesarina Viadana e la scultrice e non solo Gabriella Volta, arricchiscono ancor più con la loro arte, ogni tranche poetica, mentre l’acquarello di copertina, per una sorta di par condicio all’incontrario e non solo, è opera maschile, dell’artista ferrarese Elio Nascosi.
La supervisione delle liriche, per quanto attiene alla traduzione in lingua inglese, lavoro primario della curatrice, come quella in lingua italiana, è stata affidata al prof. Richard Chapman, docente pressola Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ferrara, mentre l’Associazione Nazionale IL PAESE delle DONNE, politiche, pratiche e parole di donne, ha concesso il patrocinio. La Presidente dell’Associazione stessa, Maria Paola Fiorensoli, insieme con le note letterate ed associate, Anna Maria Robustelli e Gabriella Gianfelici, ne ha stilato la prefazione.
Il testo, èdito dal Centro Stampa del Comune di Ferrara, è reperibile o anche solo consultabile nell'ambito di AR.PA.DIA. del Centro di Documentazione Storica/ Centro Etnografico dell’Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali del Comune di Ferrara, a Ferrara, in via Frescobaldi, 40.
Sarà presentato giovedì 24 settembre prossimo, alle ore 16.30, da Gian Paolo Borghi, già responsabile dei Centri sunnominati, cui seguiranno gli interventi dell’ancor citato prof. Richard Chapman, del prof. Claudio Cazzola, docente di Lingua e Letteratura Greca e Latina presso il Liceo Classico Statale “L.Ariosto” di Ferrara. Sono in programma letture dal libro da parte di Laura Caniati e Paolo Toselli, attori del Teatro Minore, e della stessa Curatrice, accompagnati musicalmente dalle note del prezioso mandolino Mozzani del Maestro Corrado Celada.
FRARA, TRÉDAS LUN TRA POESIA E ART ESTÉNSA: ad DÒNA; FERRARA, 13 LUNE TRA POESIA ED ARTE ESTENSE: di DONNA; FERRARA, THIRTEEN MOONS BETWEEN ESTENSE POETRY AND ART: by WOMAN è la denominazione della silloge trilingue – non a caso il lungo titolo - che sarà presentata ufficialmente giovedì 24 settembre 2009 prossimo nel Salone Conferenze della Camera di Commercio di Ferrara, alle ore 16.30.
Si tratta dell’ultima tra le emanazioni editoriali di Cóm a dzcurévan/Come parlavamo, la collana di AR.PA.DIA., l’ultradecennale Archivio Padano dei Dialetti curato da Maria Cristina Nascosi per il Centro Etnografico Ferrarese/Centro di Documentazione Storica, Servizio Biblioteche ed Archivio Storico, dell’Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali del Comune di Ferrara arrivata ormai, con essa, al tredicesimo volume.
E’ una silloge poetica tutta …di donna, come facilmente si può evincere dal titolo, anzi dai titoli e segue idealmente e coerentemente il filo rosso dei volumi che l’hanno preceduta ed, in ispecie, degli ultimi tre, opera, seppure a vario titolo, di sole autrici. Rappresenta, se non in minima parte e con molte varianti ed arricchimenti, soprattutto a livello linguistico - come facilmente si può intuire - la seconda edizione di Arte e Poesia d’Autrice (a cura di M. C. Nascosi, Ferrara, Comune di Ferrara, Era Eva - Anno della Donna 2004-2005).
E’ un testo sperimentale, in senso linguistico, oltreché letterario, forse, a tutt’oggi, ancora un unicum: si compone di liriche, in lingua dialettale ferrarese, punto imprescindibile di partenza, con traduzione/interpretazione in lingua italiana eppoi inglese, una sorta di duplice testo a fronte per accostare, in modo ideale, passato, presente e futuro.
Ed è un confronto che si regge su di un altro fil rouge di grande intensità e spessore, quello delle nostre radici, del nostro territorio, del nostro grande Fiume, della nostra Acqua, elemento fondamentale della nostra Ferraresità e femminile per eccellenza.
Tra le autrici, le migliori della nostra letteratura locale, piace citare – per non creare inutili fraintendimenti – una su tutte, Giovanna Bemporad, grecista, latinista e poetessa ed ancor più di grande fama internazionale che, con la sua splendida Altra rosa, apre la raccolta.
Ed altre quattro artiste ferraresi, le pittrici Paola Braglia Scarpa ed Alberta Grilanda, la fotografa Cesarina Viadana e la scultrice e non solo Gabriella Volta, arricchiscono ancor più con la loro arte, ogni tranche poetica, mentre l’acquarello di copertina, per una sorta di par condicio all’incontrario e non solo, è opera maschile, dell’artista ferrarese Elio Nascosi.
La supervisione delle liriche, per quanto attiene alla traduzione in lingua inglese, lavoro primario della curatrice, come quella in lingua italiana, è stata affidata al prof. Richard Chapman, docente presso
Il testo, èdito dal Centro Stampa del Comune di Ferrara, è reperibile o anche solo consultabile nell'ambito di AR.PA.DIA. del Centro di Documentazione Storica/ Centro Etnografico dell’Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali del Comune di Ferrara, a Ferrara, in via Frescobaldi, 40.
Sarà presentato giovedì 24 settembre prossimo, alle ore 16.30, da Gian Paolo Borghi, già responsabile dei Centri sunnominati, cui seguiranno gli interventi dell’ancor citato prof. Richard Chapman, del prof. Claudio Cazzola, docente di Lingua e Letteratura Greca e Latina presso il Liceo Classico Statale “L.Ariosto” di Ferrara. Sono in programma letture dal libro da parte di Laura Caniati e Paolo Toselli, attori del Teatro Minore, e della stessa Curatrice, accompagnati musicalmente dalle note del prezioso mandolino Mozzani del Maestro Corrado Celada.
L'iniziativa è promossa da:
COMUNE DI FERRARA
ASSESSORATO ALLE POLITICHE E ISTITUZIONI CULTURALI
SERVIZIO BIBLIOTECHE E ARCHIVIO STORICO
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE STORICA
CENTRO ETNOGRAFICO FERRARESE Via G. Frescobaldi, 40 44100 FERRARA
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