
L’artista della Belle Époque viene ricordato tramite un excursus tecnico che richiama tutti i protagonisti di questa rassegna. Boldini non dipinge solamente, ma registra con incredibile maestria le scene mondane dell’Europa danzante e i paesaggi che attraverso i suoi occhi trasforma in movimento, in gesto, in attimo. Le sue pennellate fugaci diventano azione, il colore prende vita e il tutto sembra uscire dal quadro e avvolgere lo spettatore.
Il passaggio da opere figurative all’astrazione pre-informale è lineare e ben evidente nelle “sciabolate” che raffigurano e lasciano immaginare i sontuosi vestiti delle donne della Ville Lumiére. Boldini ci ha lasciato un’impronta artistica inconfondibile di strabiliante potenza. È così che Boldini si vuole ricordare ed è così che lo ricordiamo noi con un omaggio che sta a significare una sensualità di quel tratto pittorico che appunto è l’informale.
L’organizzazione, al fine di presentare al meglio le opere esposte, fornirà un particolare servizio di accoglienza alla mostra per cui, durante tutto il periodo, visitatori e collezionisti riceveranno informazioni e ragguagli sugli artisti in mostra.
Alla rassegna saranno presenti le opere di: Carlo Contegno, Federica Del Piccolo, Davide Puma, Maurizio Carpanelli, Francesco De Marco, Elisabetta Palisi, Isac Pitto, Valentina Canale, Roberto Breccia, Gislon Gis, Antonio Molinari, Ivano Emilio Zanetti.
Ogni giorno sarà possibile visitare la mostra dalle 10.00 alle 17:30.

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