Nella mostra Cinque sogni, Massimo Ruiu presenta una selezione di opere tratte da un ciclo realizzato dall’artista nel 2007 nel quale, con un linguaggio poetico ricco di paradossi e con leggera ironia, si realizza un ossimoro: “tentare di illuminare colui che per definizione è già Illuminato”.
Ogni opera rappresenta una riflessione sul comportamento dell’uomo, che va in cerca di ciò che già possiede. Nella mostra saranno esposte cinque opere.
“Il primo sogno dell’Illuminato”: una bilancia che mostra la testa capovolta dell’Illuminato cercare la luce in un lampadario di cristallo posto da contrappeso. Il secondo: un tentacolo spunta dalla testa di bronzo di un Budda stringendo una lampadina accesa nel vano tentativo di illuminare l’interno della testa. Il terzo: la testa dormiente di Budda che sogna l’illuminazione in un gesto antico e domestico: tagliare le punte ai fagiolini. Il quarto: una lastra di vetro attraversata dai pesci e dalla loro ombra costituisce un insolita aurea che circonda la testa dell’Illuminato. Il quinto: un Budda di maiolica bianca, immerso in una bolla di miele dorato, tenta di dare corpo alla propria aurea.
Massimo Ruiu 1961, vive e lavora a Roma e a Monopoli (BA).
Principali mostre personali:
2008 “Le parole illuminate dei pesci” Giovinazzo (BA), Vedetta della Marina.
2007 “Long-life” Museo Nuova Era -Bari. “Doppio mare” Studio Fedele-Monopoli (BA).
2003 “Secondo tempo” Palazzo Pascali, Museo C. Arte Contemporanea di Polignano.
2001 “Ombre Assolute” Studio Pino Casagrande, Roma.
1998 “C’è qualcosa che non torna” Museo di Gallese (VT). “In altri termini” Teatro Kismet, Bari. 1996 “Essenze” Galleria Giulia, Roma.
1994 “Sirene” Il Politecnico XX Arte, Roma.
1993 “Arcana Mundi” Salon des Arts, Londra.
Principali mostre collettive:
2009 “Gli uccelli” Studio Fedele, Monopoli (BA).
2009 “Intramoenia” Castello di Barletta (Ba)
2009 “A sud del mondo” Palazzo Delli Ponti (Taranto)
2009 “Come eravamo” EB Gallery (Roma).
2008 “Mediterraneum” Galleria dell’Istituto dei Portoghesi, Roma Menolascina
2007 “Ruiu, Tarshito, Fanelli” Kunsthalle, Putignano (BA)
2007 “Timeless” Archivio centrale dello Stato, Roma
2007 “La luce e l’ombra” Palazzo Pascali
2007 Koinè diàlektos Teatro comunale Verdi (BR)
2006 Naufragi e approdi Kino Workshop (TA)
2003 Arte italiana per il XXI secolo Ministero degli Affari Esteri, Roma
2002 Dalla pianta al banchetto Castel del Monte e Castello di Copertino (LE)
2001 “Shapes of mind” Museum Nasional Indonesia, Giacarta - Ministero Affari Esteri.
1999 “Atlante” Centro d’arte contemporanea Masedu, Sassari.
1998 “Art’e Maggio” Galleria Zelig, Stadio della Vittoria, Bari
1997 “L’arte a Roma” Comune di Roma. “Sirene - Ritorno al mare” Galleria Zelig / Museo Pino Pascali, Polignano a Mare (BA)
1996 “Montaliana” Museo di S. Agostino, Genova. “Tempi Ultimi” XIII Biennale d’Arte, Penne (PE)
1995 “Disgregante – Aggregante II” Donazione CESPEM, Galleria d'arte moderna, Spoleto.
1992 “Arte x 1000” (I premio), Sala 1, Roma
Artista: Massimo Ruiu
Titolo mostra: Cinque sogni
Sede: Galleria Maniero, via dell’Arancio 79, Roma
Inaugurazione: mercoledì 18 novembre 2009, ore 18.30
Durata mostra: fino al 5 dicembre 2009
Orari: da martedì a sabato ore 16-20 e su appuntamento
Ogni opera rappresenta una riflessione sul comportamento dell’uomo, che va in cerca di ciò che già possiede. Nella mostra saranno esposte cinque opere.
“Il primo sogno dell’Illuminato”: una bilancia che mostra la testa capovolta dell’Illuminato cercare la luce in un lampadario di cristallo posto da contrappeso. Il secondo: un tentacolo spunta dalla testa di bronzo di un Budda stringendo una lampadina accesa nel vano tentativo di illuminare l’interno della testa. Il terzo: la testa dormiente di Budda che sogna l’illuminazione in un gesto antico e domestico: tagliare le punte ai fagiolini. Il quarto: una lastra di vetro attraversata dai pesci e dalla loro ombra costituisce un insolita aurea che circonda la testa dell’Illuminato. Il quinto: un Budda di maiolica bianca, immerso in una bolla di miele dorato, tenta di dare corpo alla propria aurea.
Massimo Ruiu 1961, vive e lavora a Roma e a Monopoli (BA).
Principali mostre personali:
2008 “Le parole illuminate dei pesci” Giovinazzo (BA), Vedetta della Marina.
2007 “Long-life” Museo Nuova Era -Bari. “Doppio mare” Studio Fedele-Monopoli (BA).
2003 “Secondo tempo” Palazzo Pascali, Museo C. Arte Contemporanea di Polignano.
2001 “Ombre Assolute” Studio Pino Casagrande, Roma.
1998 “C’è qualcosa che non torna” Museo di Gallese (VT). “In altri termini” Teatro Kismet, Bari. 1996 “Essenze” Galleria Giulia, Roma.
1994 “Sirene” Il Politecnico XX Arte, Roma.
1993 “Arcana Mundi” Salon des Arts, Londra.
Principali mostre collettive:
2009 “Gli uccelli” Studio Fedele, Monopoli (BA).
2009 “Intramoenia” Castello di Barletta (Ba)
2009 “A sud del mondo” Palazzo Delli Ponti (Taranto)
2009 “Come eravamo” EB Gallery (Roma).
2008 “Mediterraneum” Galleria dell’Istituto dei Portoghesi, Roma Menolascina
2007 “Ruiu, Tarshito, Fanelli” Kunsthalle, Putignano (BA)
2007 “Timeless” Archivio centrale dello Stato, Roma
2007 “La luce e l’ombra” Palazzo Pascali
2007 Koinè diàlektos Teatro comunale Verdi (BR)
2006 Naufragi e approdi Kino Workshop (TA)
2003 Arte italiana per il XXI secolo Ministero degli Affari Esteri, Roma
2002 Dalla pianta al banchetto Castel del Monte e Castello di Copertino (LE)
2001 “Shapes of mind” Museum Nasional Indonesia, Giacarta - Ministero Affari Esteri.
1999 “Atlante” Centro d’arte contemporanea Masedu, Sassari.
1998 “Art’e Maggio” Galleria Zelig, Stadio della Vittoria, Bari
1997 “L’arte a Roma” Comune di Roma. “Sirene - Ritorno al mare” Galleria Zelig / Museo Pino Pascali, Polignano a Mare (BA)
1996 “Montaliana” Museo di S. Agostino, Genova. “Tempi Ultimi” XIII Biennale d’Arte, Penne (PE)
1995 “Disgregante – Aggregante II” Donazione CESPEM, Galleria d'arte moderna, Spoleto.
1992 “Arte x 1000” (I premio), Sala 1, Roma
Artista: Massimo Ruiu
Titolo mostra: Cinque sogni
Sede: Galleria Maniero, via dell’Arancio 79, Roma
Inaugurazione: mercoledì 18 novembre 2009, ore 18.30
Durata mostra: fino al 5 dicembre 2009
Orari: da martedì a sabato ore 16-20 e su appuntamento
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