venerdì 29 ottobre 2010

Salerno: alla (ri)scoperta di una collezione sacra

di Gianmatteo Funicelli

Nella cornice medievale del Museo Diocesano di Salerno, sino al 29 Dicembre 2010, la Soprintendenza BSAE di Salerno e Avellino riporta in luce un gruppo di tele dipinte mai esposte sinora. Sono i frutti di un ampio capitolo di arte sacra (sino ad oggi sconosciuti al pubblico) che, dopo accurate indagini diagnostiche e relativi restauri, riemergono dai depositi del museo del duomo per essere visitati, ogni mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00, in tutto il loro fascino sino ad oggi sconosciuto a gran parte del pubblico. Sono ventisei le opere a carattere religioso che costituiscono l’ingente collezione della nobile famiglia Ruggi d’Aragona donata alla cattedrale salernitana dal suo ultimo erede, il generoso marchese Giovanni. La preziosa quadreria denuncia una storia museografica più che travagliata: la donazione del nobile all’Arcivescovado risale al Luglio 1870. Nel 1929 la raccolta viene poi ricordata in uno scritto come giacente nella sacrestia del Duomo salernitano e comprovata dalla presenza di ventotto tele dipinte. Nei successivi anni ’30, in occasione dei rifacimenti e restauri del complesso della cattedrale, i dipinti furono da lì rimossi, per essere integrati nella ex sede del museo annessa al Duomo, e trasferiti successivamente nel nascente Museo Diocesano, sino a formare il primo nucleo della pinacoteca. Dopo essere stati nuovamente archiviati nei depositi, la storiografia, il pubblico, e problematiche varie esiliarono nel dimenticatoio comune l’intera raccolta pittorica. Oggi le opere ritornano ad essere esposte nella nuova veste che le vede reintegrate e rimesse in efficienza grazie alle progressive fasi di restauro a cui sono state sottoposte. La maggior parte delle tele in mostra, sono il frutto di una particolare parentesi del Seicento napoletano accorpata a motivi di matrice barocca. Tematiche religiose, abbracciano storie bibliche e sapori di religiosità di particolare fascino sotto il pennello delle figure artistiche più eccellenti dell’epoca. Si ricordano tra questi Luca Giordano, Giuseppe Ribera, Filippo Vitale, Andrea e Nicola Vaccaro. Un’imperdibile proposta di lettura, un passaggio obbligato per chi ama la storia dell’arte da riscoprire, prima che siano nuovamente richiuse le oscure porte del deposito museale.

NB: La visita alla Collezione Ruggi d’Aragona potrà essere effettuata nei gg. mer. e ven. nel consueto orario di apertura del museo, solo previa prenotazione obbligatoria: tel. prenotazioni 0892758220

Titolo mostra: La Collezione Ruggi d'Aragona: dal restauro all'esposizione
Sede: Museo Diocesano “S. Matteo”, Salerno
Orario: 9.00 - 13.00
Costo del biglietto: gratuito
Telefono: 089239126
Fax: 0892753328

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