di Sonia Gammone
Resterà aperta fino al prossimo
23 gennaio 2011, presso la Sala D’Ercole di Palazzo d’Accursio, la mostra I
dipinti del Salone del Risorgimento di Luigi Pizzardi, a cura dell’Istituzione
Musei Civici del Comune di Bologna e del Museo Civico del Risorgimento. Il
marchese Luigi Pizzardi fu sindaco dal 1860 e, nel clima di positività che seguì
all’allontanamento austriaco, fece realizzare per il suo sontuoso palazzo un
Salone del Risorgimento per celebrare proprio il passaggio alla nuova autorità
statale. Per realizzare ciò scelse pittori noti anche a livello nazionale.
Pittori come Carlo Arienti, Alessandro Guardassoni, Andrea Besteghi, Luigi Busi
e altri realizzarono opere che nei progetti dovevano seguire il filo delle
glorie italiche: si va dagli uomini illustri del passato, che avevano
contribuito alla cultura, alla scienza e alla politica, sino agli artefici
istituzionali della recente unificazione. Tra il 1861 e il 1871 vennero così
realizzati su commissione i ritratti di Galileo Galilei, Pieri Capponi, Dante
Alighieri, Michelangelo Buonarroti e Cristoforo Colombo da una parte, e dall’altra
Vittorio Emanuele II e Napoleone II. Inoltre, unici contemporanei non di stirpe
regale, furono realizzati anche i dipinti Camillo Cavour e Marco Minghetti. L’importanza
di questa mostra sta nell’aver riunito tutti questi dipinti che nel tempo si
erano dispersi e separati. Grazie al contributo congiunto di Fondazione
CittàItalia e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, è stato possibile
operare un lungo e accurato restauro che ci ha permesso oggi di poter ammirare
nuovamente queste splendide opere proprio in occasione della ricorrenza per il
150° anniversario dell’Unità d’Italia.
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