Un evento polilinguistico, sui linguaggi creativi e le contaminazioni, una ‘concertazione’ dove le proposte dei singoli diventano funzionali alla presentazione collettiva. Gli artisti: Mirella Caldarone, fotografa; Enrico de Leo pittore digitale; Vito de Leo pittore; Maria Pansini fotografa concettuale e Marina Santeramo creativa; scrivono e dipingono, fotografano e manipolano, raccontano ed evocano, partendo dai linguaggi puri fino a deragliare verso la contaminazione.
Le strumentazioni tecnologiche e quelle più tradizionali sono mezzi per aprirsi a percorsi di ricerca formale, visiva e concettuale. Le metodologie differenti permettono il dipanarsi in cammini propiziatori per conoscenze anche inaspettate, arricchite dalle contaminazioni. Giocando e approfondendo temi minimi e grandi, arrivano a porsi domande private e pubbliche di valenza etico-estetica.
Tra i pensieri degli artisti e nelle loro espressione si sottendono argomenti condivisi: l’attraversamento del tempo, la vivibilità nella frammentazione di esso , l’irrinunciabile sogno di luoghi di vita autentica, rispettosi delle diversità, propri di una ecologia umana. Tutti creativi di confine, s’incontrano in una diversità interattiva; il filo rosso è una metafora del viaggio-ricerca.
Titolo mostra: Fil Rouge e le contaminazioni
Espongono: Mirella Caldarone, Enrico de Leo, Vito de Leo, Maria Pansini, Marina Santeramo
Sede: Terlizzi (BA), ADSUM Artecontemporanea
Periodo: dal 2 al 16 aprile 2011
Sabato 2 aprile 2011 alle ore 19.00 vernissage della mostra
Riflessione critica di Luigi Dello Russo
Intervento musicale di Aldo Di Tommaso(tromba)
Performance di Francesco Bonaduce (voce), Giuseppe Tatoli (suoni)
Apertura: dal lunedì al sabato ore 10.00-12.30, 18.00- 20.30 chiusura giovedì pomeriggio e festivi
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