Comunicato stampa
La mostra “Antonio
Ligabue. Istinto, genialità e follia”, organizzata dal Lu.C.C.A. - Lucca Center
of Contemporary Art, si aprirà al pubblico il 2 marzo 2013 e proseguirà sino al
9 giugno 2013.
L’evento espositivo,
curato da Maurizio Vanni in collaborazione con Giuseppe Amadei, vuole
ripercorrere attraverso circa 80 opere legate alle differenti tecniche espressive
(olio su tela, disegni, grafiche e sculture) la storia di uno degli artisti più
controversi e imprevedibili della storia dell’arte del Novecento: Antonio
Ligabue.
Un percorso cronologico
e stilistico esaustivo, tracciato con la consulenza di Sergio Negri – responsabile
dell’autenticazione e della catalogazione generale delle opere di Ligabue – che
vuole indagare l’uomo-artista insieme al rapporto tra arte e follia. In esposizione anche tre inediti del grande
maestro: un motivo per rendere ancora più suggestiva e originale una delle
manifestazioni del Lu.C.C.A. più attese dell’anno.
L’idea alla base della
mostra è legata alla consapevolezza della grandezza di un artista che ha
realizzato le sue opere migliori in stati di precaria lucidità. Alterazione
mentale? Lucida follia? Genialità compulsiva? Incontrollabile e passionale vena
creativa o semplicemente una fusione tra le dimensioni della realtà e del
sogno? Tante sono le domande a cui si cercherà di dare una risposta attraverso
i saggi in catalogo, in particolare quello del neuropsichiatra ed esperto di
neuroestetica Gianfranco Marchesi, per comprendere la genialità di Ligabue,
inserita in una forma cerebrale tutt’altro che prevedibile.
Per approfondire la vita
dell’artista, saranno proiettati due documentari sulla figura di Ligabue per la
regia di Raffaele Andreassi (“Lo specchio, la tigre e la pianura”, vincitore
dell’Orso d’argento di Berlino 1961, e “Antonio Ligabue pittore” del 1962) che
lo ritraggono nei suoi luoghi, Gualtieri e le campagne. Inoltre, alla Fondazione
Mario Tobino sarà proiettato il film tv “Ligabue” del 1977, per la regia di
Salvatore Nocita, in occasione di un convegno legato al rapporto tra arte e
follia.
La mostra permetterà di
capire se geniali e folli si diventa, oppure se sono le condizioni sociali e
del quotidiano a trasformare l’equilibrio mentale di una persona estremamente sensibile.
“Ligabue – scrive Maurizio Vanni nel suo saggio – è un randagio della cultura,
un artista libero dentro che, alla vulnerabilità emotiva congenita, ha unito
grandi tragedie personali vissute nell’infanzia e nell’adolescenza. Un artista
coerente, fedele solo a se stesso, capace di interagire con il flusso continuo,
irregolare e talvolta estremo delle emozioni che sentiva dentro di sé, senza
doverle controllare. La sua lucida alterazione mentale lo porta a violare ogni
schema, ad andare oltre ogni consuetudine, ad assecondare in modo attivo le sue
nevrosi”. In Ligabue arte e vita si uniscono in modo inestricabile riflesse da
una grande intensità creativa. La sua è una pittura legata ad una necessità “fisica”
di espressione, un mezzo per sentirsi vivo e fuggire l’emarginazione.
Titolo mostra: Antonio Ligabue. Istinto, genialità e follia
A cura di: Maurizio Vanni in collaborazione con Giuseppe Amadei
Sede: Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, via della
Fratta 36, Lucca
Inaugurazione: venerdì 1 marzo 2013, ore 18.00
Apertura al pubblico: 2 marzo - 9 giugno 2013
Orario: da martedì a domenica 10-19. Chiuso: lunedì, 1
aprile e 1 maggio
Biglietti: intero 7 euro; ridotto 5 euro
Biglietti: intero 7 euro; ridotto 5 euro
Con il patrocinio di: Regione Toscana, Provincia di Lucca,
Comune di Lucca, Assindustria Lucca, Camera di Commercio di Lucca,
Confcommercio Lucca, Confesercenti Lucca e Confartigianato Lucca
Catalogo: Silvana Editoriale, Milano
Catalogo: Silvana Editoriale, Milano
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