Morbidi colpi di pennello e schizzi di colore vanno a comporre la superficie e a contaminare i corpi femminili raccontati dall’artista Pier Toffoletti nella sua mostra personale dal titolo “Splash”, ospitata nel Lu.C.C.A. Lounge&Underground dal 19 dicembre 2014 al 15 febbraio 2015. L’esposizione, realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, sarà inaugurata venerdì 19 dicembre 2014 alle ore 17,30 e rimarrà aperta al pubblico con ingresso libero. Per tutta la durata della mostra un video con le azioni performative dal vivo – una tecnica spettacolarizzata dal grande impatto emotivo – dell’artista friulano, che sono alla base di questo ciclo di opere, sarà proiettato nella sala video arte.
Con grande conoscenza della tecnica e attenta scelta del supporto e dei colori, Toffoletti va a scoprire e ri-scoprire il nudo femminile. “Le sue mani – spiega il critico d’arte Maurizio Vanni – vanno a cercare il colore schiacciandolo, completando di fatto un lavoro che prende forma deflagrando la forma, che si manifesta come una positiva negazione, come una rinascita dalle ceneri di ciò che rimane della pura esistenza, come un passaggio dimensionale che va oltre il teatro delle nostre vite. Nulla a che vedere con il dripping o l’action painting di pollockiana memoria”.
Il corpo rimane sempre un elemento riconoscibile e protagonista del palinsesto, e serve all’artista per andare a fondo nella ricerca della vera identità dell’essere umano. “Toffoletti – prosegue Vanni – asseconda il canto dell’anima che chiede di essere vestita, di avere una parvenza materiale. Sono tante le anime che il pittore friulano deve cercare e deve coprire di colore esaltando una luce quasi ultraterrena. Ciò che rimane sono proprio le tracce soprannaturali dei respiri trovati, le matrici di una vita recuperata che si mettono quasi in posa di fronte a colui che non le immortala, ma le libera, le ripensa, le ricrea di fronte ai nostri occhi”.
Con grande conoscenza della tecnica e attenta scelta del supporto e dei colori, Toffoletti va a scoprire e ri-scoprire il nudo femminile. “Le sue mani – spiega il critico d’arte Maurizio Vanni – vanno a cercare il colore schiacciandolo, completando di fatto un lavoro che prende forma deflagrando la forma, che si manifesta come una positiva negazione, come una rinascita dalle ceneri di ciò che rimane della pura esistenza, come un passaggio dimensionale che va oltre il teatro delle nostre vite. Nulla a che vedere con il dripping o l’action painting di pollockiana memoria”.
Il corpo rimane sempre un elemento riconoscibile e protagonista del palinsesto, e serve all’artista per andare a fondo nella ricerca della vera identità dell’essere umano. “Toffoletti – prosegue Vanni – asseconda il canto dell’anima che chiede di essere vestita, di avere una parvenza materiale. Sono tante le anime che il pittore friulano deve cercare e deve coprire di colore esaltando una luce quasi ultraterrena. Ciò che rimane sono proprio le tracce soprannaturali dei respiri trovati, le matrici di una vita recuperata che si mettono quasi in posa di fronte a colui che non le immortala, ma le libera, le ripensa, le ricrea di fronte ai nostri occhi”.
Il catalogo della mostra sarà presentato al pubblico sabato 24 gennaio 2015 alle ore 17 e per l’occasione Pier Toffoletti si esibirà in una originale performance artistica.
Pier Toffoletti nasce nel 1957 in provincia di Udine. La sua passione per la pittura è molto precoce. Nel 1976 si diploma presso il Liceo artistico di Udine. Nel 1979 apre uno studio pubblicitario operando come creativo in campagne pubblicitarie e come regista di spot televisivi e video clip. Collabora con emittenti televisive nazionali e locali realizzando diversi cortometraggi d’animazione e video clip. Fino al 1995 Toffoletti dipinge nei ritagli di tempo, alternando questa sua passione a quella della speleologia. Tra il ’92 ed il ’95, una serie di viaggi nel Centro e Sud America segnano l’inizio di un importante cambiamento che lo porta ad impegnarsi a tempo pieno nella pittura.
Nel 2014 espone alla Biblioteca Umanistica dell’Incoronata a Milano, all’Archivio Pria di Biella, a Palazzo Bernabei ad Assisi e alla Simboli Art Gallery a Firenze. Nel 2013 è allo Spazio Tadini a Milano e ad Arte Padova, nel 2012 ad Art Basel Miami, nel 2011 alla 54ª Biennale di Venezia e, con una personale, presso il Palazzo Molino Stucky a Venezia.
Ha partecipato ad oltre duecento mostre personali e collettive fra le quali, nel 2009, quella a Villa Farsetti di Santa Maria di Sala (Venezia). Sono del 2008 le mostre personali al Museo Correr di Venezia, a Palazzo Senato a Milano e ad Open XI al Lido di Venezia. Nel 2007 è a Verona al Palazzo della Gran Guardia e al Palazzo Pretorio di Cittadella (Padova) con una collettiva di dieci artisti di fama, dal titolo “Epifania di un albero”. Nel 2005 tiene una personale presso il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo ed espone con artisti giapponesi al Palazzo Scuola Grande San Giovanni Evangelista a Venezia. Nel 2004 è al Consolato Generale d’Italia a Coral Gables e all’Art Center in Lincoln Road a Miami. Nel 2002, invitato dall’Asahi Art Communication di Tokyo, espone a Palazzo Zenobio a Venezia e nel 1999 presso l’Istituto Italiano di Cultura a Tokyo.
Numerose anche le sue partecipazioni ad importanti fiere internazionali d’arte, tra cui quelle di Madrid, New York, Yokohama, Las Vegas, Philadelphia, Innsbruck, Strasburgo. Sue opere si trovano presso enti pubblici e collezioni private in Austria, Belgio, Croazia, Germania, Giappone, Francia, Lussemburgo, Olanda, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ucraina, Stati Uniti d’America, ecc.
Titolo mostra: Pier Toffoletti. Splash
Sede: Lu.C.C.A. Lounge & Underground - Fondazione Lu.C.C.A. Museum, Via della Fratta 36, Lucca
Periodo: 19 dicembre 2014 - 15 febbraio 2015
Inaugurazione: venerdì 19 dicembre 2014, ore 17.30
Orario: da martedì a domenica 10-19 (chiuso 25, 26, 31 dicembre e 1 gennaio)
Biglietto: ingresso libero
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