
Per "migliorarlo", cosa non necessaria ed inutile, è stato deciso di illuminarlo con un nuovo apparato di luci che, oltre a intaccarne la struttura e romperne l'armonia estetica, ne darà una visione che farà cambiare l'effetto architettonico che il disegno, attribuito al Bramante, aveva voluto dare a questo tempio noto in tutto il mondo. Studiosi dell’arte rinascimentale sono arrivati a Todi per vederlo, studiarlo, ammirarlo. Per 500 anni gli occhi dei tuderti e di tutti coloro che si sono trovati a passarvi dinanzi hanno potuto godere, con il cuore e con lo spirito al di là delle loro convinzioni religiose, di una bellezza travalicante qualsiasi tipo di barriera.
Dopo 500 anni tutto questo viene messo in discussione da un germe terribile ed incontrollabile: l'arroganza dell'ignoranza.
Dinanzi a tutto ciò non possiamo tacere. Non dobbiamo tacere, perchè i nostri figli ed i figli dei nostri figli, anzi, tutti coloro che verranno dopo di noi, non dovranno essere privati del piacere di ammirare la bellezza e la maestosità di questo bene che non è solo nostro, ma appartiene a tutta la comunità mondiale e che i nostri avi ci hanno lasciato così generosamente.
Il comitato “Difendiamo la Consolazione” intende battersi con ogni mezzo legale affinché tale scempio sia sanato in ogni modo.
Chiunque può ci aiuti a difendere questo monumento.
Comitato “Difendiamo la Consolazione”
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