martedì 7 ottobre 2014

Un esempio di segmentazione in ambito turistico-culturale

di Carlo Maria Nardiello

In ambito di turismo territoriale un segmento di mercato molto attraente è la popolazione in età compresa tra i 50 e i 70 anni, in virtù dei cambiamenti negli stili di vita, delle relative condizioni reddituali, e quindi di spesa, verificati negli ultimi anni. 
Il miglioramento delle condizioni di salute e della qualità della vita, così come il ricorso (durante gli anni lavorativi) a sistemi pensionistici integrativi rispetto a quello pubblico si riflettono sulle opportunità di impiego del tempo libero: scelte connesse non solo alla disponibilità di reddito, ma anche all’entità e alla natura del patrimonio costruitosi durante gli anni di età lavorativa. Tali condizioni fanno sì che oggi il segmento senior rappresenti un bacino di domanda particolarmente interessante per il settore viaggi e turismo.
La popolazione italiana, infatti, è caratterizzata dalla più alta percentuale di anziani al mondo (18,1%) con una vita media che si attesta attorno ai 76 anni per gli uomini e agli 81 anni per le donne (fonte ISTAT). Tale percentuale è destinata a crescere fino al 30% per il 2030: questi dati rivelano importanti potenzialità future per lo sviluppo di offerte turistiche destinate a tale target.
Il segmento può essere definito: 
attivo, studi di mercato affermano che il target preso in considerazione è contraddistinto da desiderio di partecipazione, di integrazione e di coinvolgimento. Su di esso esercitano una certa curiosità i moderni mezzi di comunicazione (computer, internet, ecc.), tramite i quali è possibile soddisfare il bisogno di immediata riconoscibilità. Tuttavia il “nuovo” non si sostituisce al “vecchio”: le tradizionali abitudini quali lunghe passeggiate, giardinaggio, lavori domestici costituiscono una sicura valvola di sfogo alla noia e all’inattività; 
esigente, essi infatti denotano attenzione rivolta al cibo sano e tradizionale, conferiscono grande importanza alla cura della persona, alla cordialità del personale col quale interagiscono, alla sensibilità e alle comodità intese in senso ampio. Facilità d’uso, efficienza e piccoli accorgimenti contribuiscono alla positiva ricezione dei servizi offerti loro;
curioso: grazie alla gran quantità di tempo libero, il target qui preso ad esempio investe in cultura (visite ai musei, cinema, teatro, siti archeologici), in contesti aggreganti (circoli, associazioni, parrocchia). Molto sentita è l’esigenza di tessere nuovi rapporti, allargare la cerchia di conoscenti e amici, estendere il proprio orizzonte conoscitivo all’interno di attività d’intrattenimento; 
generoso: frutto dell’esperienza di una vita è la buona capacità di risparmio, che consente loro di andare incontro alle necessità della famiglia (nucleo fondante della loro esistenza), a questo si aggiunge la propensione alla beneficenza (all’interno delle suddette strutture d’aggregazione). Tutto ciò è reso possibile grazie alla forte capacità reddituale i senior di cui sono portatori.

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