JPT (James Philip Thompson) dopo aver lasciato la scuola a 16 anni e aver svolto una varietà di lavori nella città industriale di Birmingham, decide di intraprendere la carriera dell'orafo, compiendo la sua formazione alla School of Jewellery nella sua città. Ottenuta una buona esperienza lavorando nei laboratori e nelle fabbriche del "Jewellery Quarter" di Birmingham, prosegue la sua carriera accettando un lavoro in una gioielleria nell'antica città termale di Bath. Qui scopre un modo di vivere molto differente rispetto a quello della sua città natale. Lo shock culturale induce in lui una forte voglia di capire il perchè di questa differenza e la pressante sensazione di frustrazione lo porta ad esprimersi attraverso la pittura.
In mancanza della tipica formazione artistica accademica, utilizza i materiali classici della pittura, tela e acrilico, con uno sguardo integro e incontaminato, che gli permette di stabilire le proprie regole di condotta all'interno delle sue opere.
Un invito a visitare Roma porta JPT ad un anno di frequenti e brevi viaggi nella capitale. Il suo punto di vista non è quello di un turista. Inizialmente disinteressato a ciò che lo circondava, sono state poi le persone e la loro cultura a catturare la sua attenzione. E sono proprio queste costanti transizioni tra le due culture, combinate nella mente dell'artista, che saranno trasferita sulla tela. Roma diventata il catalizzatore di tale processo cosciente di lavoro. Per questo motivo l'artista ha sentito la necessità di essere più vicino alla sua fonte di ispirazione, trasferendosi per un periodo più lungo nella capitale.
Durante la sua permanenza ha intrapreso un approccio sempre più antropologico, volto allo studio delle classi sociali nella storia di Roma, approccio tramite il quale cerca di capire e decifrare, facendo anche un confronto con la sua città di provenienza, le cause della cultura contemporanea e la sua possibile evoluzione.
Titolo: JPT. Roma o Morte
A cura di: Antonietta Campilongo
Sede: Mostrarti, Roma
Periodo: 17 marzo - 28 aprile 2012
Vernissage: sabato 17 marzo 2012, ore 18.00
Orario: dal lunedì al sabato ore 15.30-19.30
Ingresso: libero
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