sabato 19 maggio 2012

Il sito archeologico di Metaponto

di Sonia Gammone

La Basilicata è una regione con un affascinante passato legato a tutti quei popoli con le loro storie e vicissitudini che l’hanno attraversata. Tra le tante civiltà che qui hanno trovato terreno fertile alla vita, troviamo quella greca che più di ogni altra ci ha lasciato importanti segni del suo splendore. È in questo contesto che si inserisce Metaponto con la sua zona archeologica tra le meglio conservate e sicuramente la più importante della regione. La città di Metaponto antica fu fondata da coloni greci provenienti dall’ Achea intorno al VII sec. a. C. in un fertile territorio compreso tra i fiumi Bradano e Basento. Grazie alla sua importanza commerciale acquistò subito un forte prestigio soprattutto per l’esportazione del grano. La spiga d’oro veniva infatti raffigurata sulle monete e come simbolo vero e proprio della città. Basti pensare che il grande filosofo Pitagora sceglie Metaponto per continuare i propri insegnamenti; la sua abitazione viene poi trasformata in tempio di Hera. Durante la Battaglia di Heraclea del 280 a.C. Metaponto fu alleata di Pirro contro i Romani, successivamente fu alleata di Annibale e fu per questo duramente punita dai Romani. In seguito saccheggiata dagli schiavi di Spartaco, Metaponto conobbe una rapida decadenza in epoca imperiale e, diventata la zona malsana, fu quasi completamente abbandonata. Durante il Medioevo venne completamente abbandonata e dimenticata fino a partire dal Settecento e maggiormente nell’Ottocento la ricerca archeologica permise di scoprirne i preziosi resti. Tra le rovine spiccano le Tavole Palatine, un tempio dedicato alla del Hera costruito in stile dorico-arcaico con pietre di calcare locale. Delle 32 colonne originarie ne restano ancora in piedi solo 15, e di queste alcune conservano traccia degli antichi stucchi che le rivestivano. Nel Parco Archeologico troviamo altri 3 templi, quello di Atena, di Apollo e di Afrodite. Di grande interesse anche il kerameicos, il quartiere dei ceramisti, che ci permette di osservare l' organizzazione della vita artigianale. Insieme ai tantissimi reperti conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, questo importante sito rappresenta sicuramente un unicum di altissimo valore che vale davvero la pena visitare.

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